Mercato, tornano due file di banchi
Pace fatta, sabato scorso, tra gli ambulanti del mercato e l’amministrazione comunale. Dopo il malcontento manifestato sabato 23 maggio dalla metà dei proprietari dei banchi (di merce non alimentare) spostati da corso Italia e via Ludovico II su piazza Garibaldi e piazza Cavour che aveva provocato la conseguente “serrata” di protesta, giovedì è stato raggiunto un accordo in municipio. Erano presenti i rappresentanti delle tre categorie sindacali, Confesercenti, Fiva e Ascom (escluso il “Goia”, gruppo organizzato indipendente ambulanti) e con loro i rappresentanti degli ambulanti di ogni via in cui è distribuito il mercato.
«Abbiano trovato la soluzione che auspicavamo fin dall’inizio della riapertura del mercato - spiega Francesca Neberti - valutando anche la relazione tecnica dell’ingegner Simone Guasco, designato dagli ambulanti, che ha delineato lo nuova misura della profondità dei banchi, ridotta di mezzo metro, per aumentare lo spazio di passaggio sia sulla corsia centrale che sul marciapiede retrostante. Questa disposizione - osserva Neberti - se rispettata, garantisce al pubblico il distanziamento sociale». Soddisfatti gli ambulanti che, armati di metro e adesivo, già venerdì hanno tracciato gli spazi “ristretti” in modo che sabato fossero tutti disposti.
«Ringraziamo l'amministrazione comunale - scrivono gli ambulanti in una lettera - per il lavoro svolto e l'impegno dimostrato nell’ascoltare le problematiche riguardo lo spostamento dei banchi. Questo ha fatto sì che sabato potessimo iniziare a lavorare nel miglior modo possibile dopo un lungo periodo di inattività. Ci scusiamo - continuano gli ambulanti - per il disagio creato e per la lunga e laboriosa trattativa, alla fine della quale abbiamo ottenuto un buon risultato che ha portato alla soddisfazione di tutti noi operatori e con la consapevolezza di avere a fianco un’amministrazione attenta alle nostre esigenze e pronta a venirci incontro nel miglior modo possibile».