Nove mesi al buttafuori della Festa di Falicetto
L’agente di sicurezza Nikulin Marcku dovrà scontare 9 mesi in carcere e risarcire il giovane che aveva pestato nell’aprile 2017 mentre era impegnato alla Festa della birra di Falicetto. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Cuneo Emanuela Dufour.
L’uomo pensava di essere stato ripreso con un cellulare e per questo aveva aggredito il proprietario, un diciannovenne allievo carabiniere residente a Centallo, costituitosi poi parte civile. La pena pecuniaria è stata di 2500 euro.
La parte offesa ha raccontato di essere stato attratto durante la festa da un capannello di persone che guardava la colluttazione in corso tra un “buttafuori” e un avventore. Marku avrebbe preso il suo telefono accusandolo di essere intento a riprenderlo o comunque fotografarlo. L'allievo carabiniere ha raccontato di aver ricevuto uno schiaffo sull'orecchio e di essere andato all'ospedale. Il referto del Pronto soccorso: prognosi di 22 giorni per un trauma all'orecchio e al collo.
L'imputato ha ammesso di aver preteso di vedere il telefono del giovane ma ha negato di averlo colpito. Una conferma su questa versione è arrivata da un collega addetto alla sicurezza.
Il pubblico ministero, Alessandro Borgotallo ha cercato in ogni caso di far emergere la condotta violenta dell’imputato. Il rappresentante dell'accusa, nel chiedere la condanna a 9 mesi, ha anche fatto presente che Marcku aveva una recidiva specifica.
Per l'avvocato difensore invece il suo assistito andava assolto perché non si trattava di un reato di lesioni.