La mostra su Cavallera apre in Castiglia a luglio
La mostra antologica “Solcando le onde del tempo” che il Comune di Saluzzo e la Fondazione Amleto Bertoni dedicano all’artista saluzzese Araldo Cavallera, sarà il primo nuovo evento espositivo della provincia di Cuneo dopo il lockdown per il Coronavirus. La rassegna, che doveva essere inaugurata lo scorso 7 marzo, aprirà al pubblico negli spazi espositivi della Castiglia sabato 11 luglio.
Nelle scorse settimane, lo studio associato Autorivari, che a inizio maggio aveva regalato agli organizzatori e al pubblico un assaggio virtuale della mostra con l’Anteprima “AVR 360” visitabile sul sito della Fondazione Bertoni, ha completato l’inedita e innovativa visita virtuale che anticipa alcuni dei contenuti dell’antologica con la visualizzazione 3D delle sculture e l’aggiunta di altri contenuti integrativi, tra cui un registro degli ospiti a fine percorso, su cui ciascuno può lasciare un commento dopo la visita. Ora però Saluzzo vuole andare oltre il virtuale.
«L’apertura della mostra che abbiamo voluto dedicare quest’anno ad Araldo Cavallera - osserva il sindaco Mauro Calderoni - ha per noi un significato simbolico, in quanto è il segnale eloquente dell’inizio del ritorno alla normalità, della ripartenza che tutti attendiamo. Il fatto di essere il primo tra gli eventi espositivi programmati in provincia di Cuneo, ma forse in tutto il Piemonte, ad aprire al pubblico, è la ciliegina sulla torta di una corsa contro il tempo che ha visto protagonisti tanti attori, che ringrazio tutti congiuntamente. Mentre ci stiamo preparando all’antologica su Cavallera stiamo cercando di capire come portare avanti le altre attività culturali previste per il 2020 nel rispetto delle normative sulla sicurezza e sulla prevenzione del coronavirus».