«Libero di lavorare solo per Manta»
Dall’ex sindaco di Manta, Mario Guasti, oggi consigliere comunale indipendente, riceviamo e pubblichiamo la seguente contro-replica alla lettera dell’attuale sindaco Paolo Vulcano.
«Tralascio l'introduzione e anche altre tue dichiarazioni, farfugliamenti e controsensi, che varrebbero una lunga lettera di risposta, ma mi soffermo unicamente su alcune tue convinzioni, per precisare che RNT, Rinnovamento Nella Tradizione, non è un'istituzione, non è un dogma e nemmeno una ideologia è solo un raggruppamento temporaneo di persone che condivideva un pensiero, un'idea.
Sono passati quindici anni, da quando ha avuto inizio la sua storia, sono cambiate le persone, le situazioni ed è comprensibile, naturale, fisiologico e possibile una trasformazione del e nel Gruppo tanto più se le motivazioni che l'hanno creato hanno perso molto del loro originale valore. Così è stato, sono venuti meno i presupposti che ne hanno permesso l'esistenza e quindi, ora, ognuno è libero di fare quello che gli pare e di scegliere le nuove strade che desidera percorrere. Io ho fatto la mia scelta, dopo averci pensato.
Sono stato l'ideatore del Gruppo, sono stato sindaco perché i mantesi l'hanno voluto, ora non credo più in questo nuovo Gruppo. Sono anziano, come si usa dire e mi ricordano, ho più anni di quando abbiamo iniziato a lavorare per Manta ma con questo non significa che le mie convinzioni e i miei comportamenti siano diventati infantili e ridicoli, o sterili ripicche. Sono caso mai delusi e, al contrario di quanto qualcuno pensa, sono ancora più consapevoli, e coerenti con tutto quello che ho fatto nel mio mandato e che avrei voluto ancora fare. Mi sono staccato dal Gruppo solo per potere agire, è mia convinzione, liberamente, in modo incondizionato, più efficace, critico, sincero e corretto.
Rigetto i formalismi che caratterizzano una certa politica amministrativa, l'uso delle parole vuote o i doppi sensi di cui molte volte non si conoscono i significati, quei modi di dire e di fare che nascondono la verità e che non hanno nulla a che vedere con il buon gusto e l'onestà. C'è ancora molto da fare per Manta, molti credono ancora nella mia persona, questo vuol dire che mi dedicherò a loro cercando di rispondere alla loro fiducia e aspettative con tutte le attenzioni, la sensibilità e l'energia possibile.
So che qualcuno ha fatto festa per il mio distacco dal Gruppo RNT, perché, così dicono, sono riusciti a farmi fuori. Per loro vale un vecchio detto arabo: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”».
*Consigliere Indipendente, Manta