Dibattito sulla “paga” del sindaco di Sanfront
Il recente ritocco all'indennità del sindaco Emidio Meirone (salita da 1310,47 mensili a 1659,38) è stato oggetto di un ordine del giorno da parte della minoranza (Brikmam Allio, Alessio Brondino e Simone Dossetto) che impegna l'amministrazione a “revocare o a sospendere l’aumento dell’indennità del sindaco in quanto non opportuna per il momento tragico che il paese sta affrontando e che affronterà nei mesi successivi”.
Sull’argomento, approdato in consiglio comunale, si è aperto un serrato dibattito con la maggioranza compatta a fare quadrato intorno a sindaco, difendendo l’aumento. In conclusione il capogruppo di maggioranza Silvio Ferrato ha pronunciato una dichiarazione di voto contrario all’approvazione dell’ordine del giorno: «Concordo con la minoranza che sicuramente non è stata una delle decisioni più felici di questa amministrazione, soprattutto in questo momento. Sottolineo comunque che tale decisione è stata avvallata dalla maggioranza. Di questi soldi che, rammento, sono stati destinati a questo esclusivo scopo, sono certo che il sindaco ne farà buon uso, destinandoli ai bisogni delle varie associazioni, come peraltro ha dichiarato».
Poi il voto: dei 9 presenti (assente la sola Laura Borsetti), 3 hanno votato a favore e 6 contro (Meirone, Lombardo, Cacciolatto, Ferrato, Borghino, Bonansea). L’ordine del giorno relativo alla “Revoca o sospensione adeguamento indennità del sindaco” è stato così respinto.