Jfapsdupoasui fupasfpasoiao
Prima domenica di vera estate a Pontechianale, grazie al meteo favorevole. Una conferma che la stagione è partita col piede giusto. In attesa dell’apertura del camping Actilago (prevista per sabato) e dell'ex Amistat (il bar al fondo della seggiovia, in attesa di un gestore), tutte le altre attività commerciali di Pontechianale sono in piena funzione.
Dopo il lockdown successivo alla pandemia, gli esercenti della stazione turistica dell'alta valle Varaita sono ripartiti con l'obiettivo di recuperare il tempo perduto e sfruttare il "cuore" dell'estate per rilanciare l'ospitalità e il commercio.
La prima buona notizia è stata l'apertura della seggiovia, che permette di raggiungere il rifugio Helios, dal quale si gode una vista mozzafiato, e di imboccare diversi percorsi di trekking in alta quota. Fondamentale è stato il via libera al Colle dell'Agnello, che già dall’ultimo weekend ha visto lo spostamento verso Pontechianale di centinaia di turisti d'oltralpe e un ritorno dei motociclisti, che considerano il valico uno dei più appassionanti d'Europa.
Le presenze sono in linea con quelle delle passate stagioni, anzi nei rari weekend di bel tempo registratisi finora sono state anche migliori: in tanti hanno scelto Pontechianale come "piccola fuga" di fine settimana o per una domenica fuori porta.
Per cercare di offrire un prontuario completo e organizzato sulle attività, la Pro loco ha deciso di creare un piccolo vademecum (scaricabile dal sito www.prolocopontechianale.it, nella sezione news) contenente orari, servizi e note su tutti gli esercizi di ristorazione, ricettività e negozi della zona, suddivisi per categorie.
Diffuso anche sui social, permette ai turisti di richiedere disponibilità, prenotare per tempo e spostarsi in modo più mirato in paese, evitando spiacevoli sorprese.
Spiegano dalla Pro loco: «Considerando che l'emergenza sanitaria ha obbligato a cambiare alcuni servizi e a gestire in modo diverso l'accoglienza, abbiamo usato tutti i mezzi a nostra di disposizione per sensibilizzare i visitatori. Oltre a un forte incremento dell'uso di internet e del telefono per ricevere informazioni e per riservare i posti, abbiamo notato con piacere un generalizzato rispetto delle norme di distanziamento sociale: anche fuori dai negozi le code, a volte lunghe diversi metri, sono state ordinate».