Il verde dei Reduci e il circolo del tennis Un’isola di relax all’ombra della collina VERZUOLO Zona di incontro, ma anche di benessere, per sportivi e amanti della natura

Il verde dei Reduci e il circolo del tennis Un’isola di relax all’ombra della collina VERZUOLO Zona di incontro, ma anche di benessere, per sportivi e amanti della natura
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C'è un'area verde che è considerata da centinaia di sportivi una vera e propria isola felice, che comunica relax al solo guardarla. È la collina dei Reduci di Verzuolo, curata con attenzione e dedizione dai gestori dell’adiacente circolo Luigi Burgo, inaugurato nel 2018 insieme al quarto campo da tennis, coperto da una struttura che lo rende praticabile anche nella stagione fredda.

Oltre ai campi da tennis, dove si allenano atleti quotati e sportivi alle prime armi, l’area è attrezzata anche con un campo da beach volley (purtroppo ancora inagibile a causa delle disposizioni anti-Covid), un bar e l’intero parco verde dove fanno sosta ciclisti e podisti per una meritata pausa dopo l’allenamento e si danno appuntamento appassionati di aerobica, pilates e ginnastica all’aperto.

Pur dovendolo tenere chiuso a causa delle misure di prevenzione, durante il lockdown in tanti passeggiando all’aperto hanno notato le condizioni perfette del manto erboso e la pulizia del parco. Il confronto con le aree gioco cittadine è stato anche motivo di scontro politico, da cui il presidente del circolo, Antonello Torre, intende chiamarsi fuori, evitando di essere tirato dalla giacchetta da una o dall’altra parte.

IL PRESIDENTE TORRE

Lui, che guida il circolo dal 1986, ha un’idea ben precisa: «L’obiettivo è di creare in questa zona pre-collinare di Verzuolo le condizioni per praticare sport, fare gruppo, divertirsi e rilassarsi in un’ambiente immerso nel verde».

Nel 1978 i Reduci sono passati dalla Burgo al Comune di Verzuolo, che, dodici anni più tardi, avviò un’operazione di ristrutturazione e riqualificazione dei campi da tennis. La vocazione “bocciofila” che il centro aveva coltivato dal Dopoguerra in avanti è andata lentamente cambiando, facendo pendere la bilancia negli ultimi anni a favore della racchetta. Mutamenti che Torre ha affrontato in questi anni con l’imprescindibile sostegno di Roberto Giorgis e Guido Fascioli. «Calcano i nostri campi atleti di alto livello. A luglio potrebbero ripartire i campionati a squadre, che vedranno impegnate ben 7 formazioni del nostro circolo, guidate dall’istruttore Mattia Trabucco. Nonostante ciò, vogliamo promuovere l’idea di un tennis non “di nicchia” ma accessibile a tutti, garantendo un ambiente pulito e piacevole, servizi e prezzi al giusto compromesso».

IL BEACH VOLLEY IN SOSPESO

Il 25 giugno ci sarebbe dovuto essere il via libera agli sport di contatto, ma dalla Regione l’ok non è ancora arrivato. Per questo il campo da beach volley, da anni teatro di spettacolari tornei, è ancora chiuso, ma viste le prenotazioni ricevute, il direttivo ha già preparato il campo.

LA STORIA DEI REDUCI

Luigi Burgo, l’ingegnere fondatore dell’industria cartaria cui è intitolato il circolo, proprio 100 anni fa decise di realizzare uno spazio per lo svago ed il tempo libero degli ex combattenti della Prima Guerra Mondiale. L’edificio venne per questo ribattezzato “I Reduci”. Un centro di aggregazione che, nel 1955, si trasformò in circolo, con un indirizzo prevalentemente dedicato al gioco delle bocce, fino al passaggio al Comune a fine Anni ’70. Il centro sportivo ora può contare su cinque campi da tennis, e dalla fine del 2017 è funzionante la struttura coperta.

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