Il manifesto funebre per salutare il 2020
«Finalmente dopo 366 giorni di agonia ed ansia, è venuto a mancare Anno Ventiventi in Covid 19»: è così che il parroco di Moretta, don Gianluigi Marzo, ha voluto salutare la fine dell’anno. Un vero e proprio manifesto funebre, affisso di fronte alla porta della parrocchia di San Giovanni Battista, con cui veniva annunciata l’adorazione eucaristica nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno. Un manifesto, come ha detto lui stesso, «da leggere con la testa e non solo con gli occhi».
«Potevo mettere un semplice avviso – spiega il parroco di Moretta – ma l’avrebbero letto in pochi. Tutti i fedeli invece si fermano a leggere gli annunci mortuari. Così ho pensato a questa forma». Un via-vai continuo di persone di fronte alla chiesa e una diffusione sui social network a velocità della luce hanno reso l’iniziativa un vero successo.
«E’ mia intenzione attirare le persone – continua -, far comprendere che questo momento di preghiera è un atto di affidamento al Signore per il nuovo anno. Non dobbiamo essere passivi di fronte alla sofferenza e alle difficoltà, ma reagire, cercare la speranza. È questo il messaggio che voglio trasmettere. Senza, ovviamente, dimenticare chi soffre e lotta contro la pandemia. Ogni giorno nelle mie preghiere, e durante ogni funzione religiosa prego e invito i miei fedeli a rivolgere loro un pensiero».