Villa Loreto, cassa in sofferenza per il Covid
«Ho sempre voluto approvare il bilancio entro la fine dell’anno, senza attendere i mesi successivi nonostante le proroghe lo consentano. È una questione di principio, ma non solo. Avere un bilancio operativo al 1° gennaio consente agli uffici di lavorare su documenti già approvati e consente una serie di agevolazioni e vantaggi».
Così il sindaco di Moretta Gianni Gatti, nel corso dell’ultimo consiglio comunale dell’anno, ha presentato il bilancio di previsione 2021. E ha aggiunto: «Nessuno, nel dicembre del 2019, avrebbe immaginato uno scenario simile nel 2020. avere un bilancio approvato ha rappresentato per Moretta la possibilità di ricevere immediatamente i fondi statali destinati all’emergenza Covid in primavera. Un’opportunità che altri Comuni, in attesa di approvazione del piano finanziario, non hanno avuto».
Una risposta arrivata dopo le perplessità sollevate dall’opposizione guidata da Elena Bollati, circa la necessità di approvare un piano finanziario quando ancora non sono chiare alcune linee governative sulle imposte e sulle aliquote comunali.
Il bilancio si presenta comunque senza particolari novità. Il 2020 è stato un anno che ha impegnato energie e tempo nella lotta al Covid e nella gestione dell’emergenza.
Di fatto il piano delle opere non si arricchisce di nuovi progetti, ma resta quello presentato lo scorso anno con il piano triennale.
Tra le ultime novità in tema di investimenti, c’è l’acquisto di una serie di sollevatori per la casa di riposo, grazie ad un contributo di 15 mila euro della Cassa di risparmio di Saluzzo, mentre alla parrocchia di Moretta, andrà un contributo comunale di cinquemila euro per il rifacimento dell’impianto di illuminazione interno. Il 2021, sul fronte degli investimenti e dei lavori pubblici, vedrà una serie di progetti per l’adeguamento sismico della scuola dell’Infanzia e della primaria, oltre al tetto del municipio.
Nel corso della seduta è stato comunicato che, a causa dell’emergenza coronavirus, nel 2020 la casa di riposo Villa Loreto, ha registrato un disavanzo di 330 mila euro, dovuto a spese per fronteggiare il Covid e mancati introiti dagli ingressi di nuovi ospiti.