Nuova guida edita da fusta per la collana segnavie. alla scoperta di borghi e sentieri tra piemonte, francia e riviera Dal Colle di Tenda all’entroterra di Bordighera Sentieri e itinerari nelle valli delle Alpi Azzurre

Nuova guida edita da fusta per la collana segnavie. alla scoperta di borghi e sentieri tra piemonte, francia e riviera Dal Colle di Tenda all’entroterra di Bordighera Sentieri e itinerari nelle valli delle Alpi Azzurre
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Prendere la strada del mare per scoprire nuove montagne e nuove vallate. Alpi Azzurre, dal colle di Tenda all’entroterra ligure, è la nuova guida della collana Segnavie edita da Fusta editore. Corrado Ramella e Diego Rossi invitano l’escursionista a scoprire le splendide e verdi vallate oggi terra di confine tra Italia e Francia, ricche di boschi, di borghi, e di acqua.

Val Bevera, val Roia, val Nervia, val Verbone, valle del Rio e vallone del Sasso sono le méte della guida dove trovare percorsi da affrontare a piedi, in mountain bike, e splendidi luoghi raggiungibili anche in auto.

Un baedeker di 160 pagine completa, ricca di informazioni, di mappe, di fotografie, di schede dedicate agli angoli più suggestivi e curiosi, ai fatti storici e alle mete culturali. E, in appendice, un’utile rubrica con decine di indirizzi e suggerimenti per dormire, mangiare, visitare.

Fresca di stampa, in libreria dal 22 giugno, Alpi Azzurre svela i segreti di una zona transfrontaliera che riserva enormi sorprese ai viaggiatori, sia che essi cerchino luoghi di interesse storico, architettonico e artistico, sia che preferiscano cimentarsi nel trekking o in avvincenti pedalate in bicicletta. Una terra di confine, in cui si toccano climi e paesaggi diversi. Una terra di passaggio, su cui si sono allungate le peripezie della storia, che ne ha plasmato le sembianze. Una terra di bellezze naturali, di itinerari di grande fascino. È’ un piccolo mondo che si snoda tra l’interno dell’Estremo Ponente ligure e gli “arrière pays” della vicina Francia provenzale.

La guida è preziosa per scoprire il territorio che dal forte di Tenda, seguendo la spettacolare linea ferroviaria della val Roja, scende verso il mare, per poi risalire verso i borghi incantati di Dolceacqua, Seborga e Bajardo. Utile il corredo di dettagliate mappe per gli escursionisti.

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