Il tavolo del lago in magazzino

Tutte le cose belle, prima o poi finiscono. Non fa eccezione quel “tavolo alpino” montato - senza dolo con il solo obiettivo di abbellire un paesaggio di per sé già incantato – nel bel mezzo del lago Louset, un’ora di cammino a monte della stazione di Pian Munè. Sono in corso le indagini del carabinieri forestali finalizzate a scoprire chi abbia materialmente realizzato quello che, per la legge, è un abuso. Alcune persone sarebbero state “sentite” proprio nei giorni appena trascorsi.

Poco importa, almeno al momento, che nella zona ben altri e ben più “impattanti” siano gli abusi compiuti: nei giorni scorsi in redazione ci sono giunte almeno una trentina di immagini, ciascuna delle quali testimonia un abuso diverso. Forse verrà anche per loro il giorno del giudizio.

Nel frattempo, però, tavolo e panchine sono state smantellate e portate a valle dai cantonieri comunali, nel pieno rispetto delle disposizioni dettate dalle Forze dell’ordine. Il Comune di Paesana starebbe pensando a un suo riposizionamento seguendo l’indispensabile iter burocratico autorizzativo. Un modo come un altro per riconoscere a quella realizzazione una valenza del tutto particolare in chiave turistica che in molti un po’ tutti le avevano da tempo riconosciuto.

Ma fin da subito appaiono troppi i cavilli ed i paletti da superare, non ultimo il fatto che il lago Louset si trova a quota 2.000.