Lunga vita all’Unione montana dei Comuni
“Melius abundare quam deficere”: non si sa mai.
Facendo propria questa locuzione latina che sostiene che sia maggiormente opportuno "peccare" per eccesso piuttosto che per difetto, il Consiglio dell’Unione Montana del Monviso ha approvato, nel Consiglio di giovedì 18 giugno, nella sede di via Santa Croce, la modifica dell’articolo 5 dello Statuto dell’ente.
L’approvazione, scontata, riguarda la modifica del punto 5 dello Statuto, quello che disciplina la durata dell’Unione montana fino al 31 dicembre 2023.
Recita la delibera: «Visti gli ottimi risultati conseguiti in termini di servizi attraverso l’ottimizzazione delle risorse economico-finanziarie, di promozione dello sviluppo, di tutela del territorio, di salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini come pure nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e delle tradizioni culturali si ritiene necessario e opportuno dare una più concreta e duratura stabilità all’ente».
Il Consiglio stabilisce che l’Unione Montana dei Comuni del Monviso sia «costituita a tempo indeterminato, fatta salva la facoltà dei Comuni di recedere dalla stessa, secondo le disposizioni di cui al presente Statuto».