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Succede nella vita: a un certo punto si cambia. In campo professionale è il momento della svolta, quando emerge il bisogno di rimettersi in gioco.
E’ la sfida che ha ingaggiato Ilaria Salzotto, volto amato delle tv locali e speaker di eventi, tra i quali l’ultimo Carnevale di Saluzzo: ha lasciato il palcoscenico televisivo per tuffarsi nel mondo web come influencer, inventandosi una rubrica di cucina popolare che è già un successo.
Radici contadine di cui va fiera, Ilaria è originaria di Loreto di Fossano, e da tempo residente alla Crocera di Barge con il marito Luca Frencia, altrettanto noto musicista (galeotto fu il primo incontro a Telecupole) da cui ha avuto il figlio Leonardo, dieci anni.
Ilaria, sei sempre capace di sorprese. Che cosa ti ha spinto a cambiare?
«Da anni, come molti, sono iscritta alle varie pagine social ma da un anno a questa parte sto lavorando seriamente come web influencer sul canale di Instagram. Sono riuscita a trasferire nell'arco di pochissimi mesi una massa corposa che mi seguiva in tv. E a quel pubblico consolidato ho aggiunto una platea perlopiù di giovani, nella fascia dai 20 ai 45 anni».
Prima di entrare nel merito della tua nuova attività, levaci una curiosità: ormai eri una diva, non ti mancheranno le performance in tv?
«Quei quindici anni mi resteranno sempre nel cuore. Sono grata a Telecupole, a tutti i telespettatori e ai compagni di avventura delle mie trasmissioni. Ne ricordo due, che hanno segnato la mia carriera: la trasmissione dell’esordio, “Saluti Salutissimi” e “Mi ritorni in mente” con Aurelio Seimandi, un caro amico oltreché partner di valore».
Allora, adesso che combini?
«Ogni giorno mi presento sul web, racconto la mia quotidianità e mi confronto con i followers, che sono già 20 mila. Parto da un’immagine molto curata a livello visivo per poi esprimere con le parole il mio sentire».
Su quali temi in particolare?
«Tratto tanti argomenti legati alle mie passioni: la scrittura, i libri che adoro, i miei viaggi di lavoro o di piacere, il mio essere mamma, il mondo della moda, e naturalmente la cucina».
Eccoci al dunque: sapevamo di una Ilaria perfetta padrona di casa, e scopriamo che sei anche una virtuosa dei fornelli. Quali idee proponi al tuo pubblico goloso?
«Ho creato una web serie, “In cucina con Ila” che nasce come solidarietà tra le donne. Siamo quasi tutte lavoratrici e mamme, con poco tempo a disposizione. Io cerco di suggerire piatti sfiziosi ma veloci perché credo che bastino dieci minuti di amore per rendere tutto più bello. E così anche in cucina».
La buona tavola aiuta la vita: quando hai maturato questa passione?
«Per me cucinare è condividere. Arrivo da una famiglia semplice di agricoltori che mi ha trasmesso sopra ogni altra cosa la gioia dello stare insieme. Mio nonno si pettinava prima di sedersi a tavola e per lui mangiare insieme una fetta di salame era la felicità».
Quindi nella rubrica porti il tuo vissuto: vuoi diventare la Masterchef della nostra gente?
«Per carità, lascio ai Cracco e Cannavacciuolo i loro piatti stellati. Io cerco di raccontare i segreti culinari della mia cara nonnina, anche se un sugo buono come il suo non riuscirò mai a prepararlo».
Ma prima o poi uscirai dal web per qualche serata di spettacolo?«Da agosto porto in tour “In cucina con Ila”. Comincio dalla Valle d’Aosta, poi girerò le piazze piemontesi, per stare assieme e dialogare con il mio pubblico».