La cattedrale riapre alle messe Ponteggi sopra l’altare maggiore Zzzzz zzzzzz

Le campane della cattedrale di Saluzzo hanno suonato a lungo, lunedì mattina, per annunciare la messa celebrata dal vescovo monsignor Cristiano Bodo alle 9,30. Bodo ha voluto accanto a sè il Capitolo dei canonici per suggellare la riapertura della chiesa, dopo un mese di stop.

Il duomo di Saluzzo ha riaperto sabato scorso alle messe, dopo un mese di stop per lo spostamento del maxicantiere all’interno della cattedrale. Dopo lo stop per il coronavirus, c’era stato il ritorno alle funzioni nel mese di maggio, poi la nuova chiusura a causa dei lavori.

Le messe sono riprese sabato, ma una celebrazione eucaristica speciale si è tenuta come detto lunedì mattina, con un tocco di solennità.

Il vescovo Cristiano Bodo ha voluto celebrare la funzione religiosa con i canonici della cattedrale, e una cinquantina di fedeli, per una benedizione del ritrovato splendore della chiesa più importante della diocesi.

Il ponteggio interno, allestito nel 2018 per gli imponenti lavori di pulizia e restauro delle navate interne dell’edificio e dei dipinti murari, realizzati in stile neogotico tra il 1850 e il 1856 dai fratelli Luigi e Francesco Gauteri, è già stato traslato diverse volte. Dopo la navata centrale, e la controfacciata, ora è stato rimontato alle spalle dell’altare centrale, sopra presbiterio, coro e deambulatorio.

Un intrico di tubi e ponteggi che si innalza proprio sull’altare e alle spalle del grande crocefisso che campeggia a dieci metri di altezza.

Il cantiere, dal costo superiore al milione di euro, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.

I primi effetti del grande lavoro di pulizia e restauro della chiesa sono già visibili ai fedeli e ai visitatori, che possono ammirare i colori ritrovati degli affreschi della volta. Un secondo lotto prevede il rifacimento dell’impianto di illuminazione del duomo, che metterà ancor più in risalto i colori degli affreschi.