San michele prazzo, una passeggiata piena di sorprese La via degli gnomi di legno

San michele prazzo, una passeggiata piena di sorprese La via degli gnomi di legno

C’è un sentiero In valle Maira, a San Michele di Prazzo, che sembra una favola. E’ tutto da scoprire, popolato com’è da birichine figure in legno realizzate con passione e maestria dallo scultore Barba Brisiu. Gnomi ?e animali del bosco come gufi, scoiattoli, volpi e picchi faranno capolino durante la vostra passeggiata e vi accompagneranno tra caratteristiche borgate. È il sentiero Remo Einaudi.

Il percorso è stato realizzato seguendo un vecchio canale irriguo del 1400 in uso fino ai primi anni ’70, ideale per famiglie con bambini, scolaresche e dedicato a sognatori di tutte le età.

La partenza è da Borgata Chiesa, a San Michele di Prazzo. Parcheggiate in questa piazza la vostra auto, entrate nella magia e nel tempo che fu. Seguite come direzione Borgata Castiglione (1470 m s.l.m.), la borgata più antica di San Michele, caratterizzata da una architettura locale caratteristica: colonne rotonde, portali in pietra scolpiti e passaggi coperti.

Situata a ridosso del torrente ai tempi era ricca di fucine e mulini. Lungo il tracciato potrete ammirare uno di questi antichi mulini rimasto a raccontare un passato operoso. Secondo la tradizione, in questa borgata nacque il beato Ludovico Allemandi, arcivescovo d’Arles in Francia (1382-1450).

Dopo circa un’ora e mezza di cammino raggiungerete Borgata Chiotto (1284 m s.l.m.), un pianoro ricco di alberi da frutto e, in particolare, di una curiosa varietà di pere chiamate butos, introdotte secondo la tradizione orale, dai soldati spagnoli.

Ai tempi e fino alla metà del Novecento in questa borgata si produceva un ottimo sidro. A borgata Chiotto inoltre si trovano la cappella della Madonna Immacolata e il museo di Osvaldo Einaudi dedicato alla prima guerra mondiale.

Si prosegue per Borgata Rabiera dove il nostro percorso si congiunge al conosciuto sentiero della Canapa e si fa quindi ritorno a Borgata Chiesa.