La Granda “chiama” i francesi
Nella magnifica cornice dell'Albergo dell'Agenzia di Pollenzo, mercoledì scorso sono state illustrate ai media italiani e francesi le iniziative di promozione turistica della Camera di commercio italiana di Nizza. Un insieme di progetti di marketing territoriale realizzati prima e durante il periodo di lockdown, che hanno regalato ossigeno a destinazioni e strutture turistiche di Liguria e Piemonte.
Al progetto hanno aderito 10 Comuni (fra i quali Alba, Bra, Cuneo, Genova, Alassio, Imperia e La Spezia). Gli assessori di riferimento hanno avuto l'opportunità di esporre l'offerta turistica e le prospettive di riorganizzazione dei flussi di vacanzieri, con un'attenzione particolare alla clientela francese.
Con l'occasione sono stati anche presentati due nuovi strumenti di informazione per i turisti francesi: grazie al lavoro degli sviluppatori di Advera Group, ed alla collaborazione con Cna Cuneo, oggi esiste infatti un’applicazione (scaricabile dagli store per smartphone) che raccoglie destinazioni e consigli in lingua francese su dove alloggiare, mangiare e su quali attività svolgere seguendo alcuni itinerari turistici “di prossimità”.
Sono oggi presenti sull'app più di 50 strutture localizzate principalmente in Liguria e Piemonte. A fianco dell’app “Visitez l’Italie” anche una guida cartacea, stampata dalla Tipografia cuneese Messaggerie Subalpine. «Si tratta di uno strumento nuovo, immediato ed efficace per portare i turisti francesi nell’Italia di confine, appena dietro l’angolo - spiega la presidente della Camera Patrizia Dalmasso -. Tanti italiani ogni anno decidono di trascorrere le vacanze in Costa Azzurra, non vedo perché non dovrebbe verificarsi il meccanismo inverso, date le eccezionali bellezze di cui godono le regioni di confine».
Tante iniziative, insomma, a sostegno del turismo italiano, che vedono come protagonista il nostro bel Paese, come sottolinea il direttore dell’ente camerale italiano a Nizza Agostino Pesce: «Con i nostri progetti ed eventi l’Italia continuerà ad essere al centro dell’attenzione dei francesi. E’ un processo costante e continuo di iniziative che manterrà il turismo protagonista. La nostra Camera di commercio, punto di raccordo tra Italia e Francia, è qui per questo».