Braccio di ferro con Csea sulle tessere per i rifiuti

Da qualche tempo, a disposizione dei possessori di seconde case a Paesana, è entrata in funzione la piattaforma per i rifiuti posta fra campo da calcetto e via Nazionale. Contiene 12 cassonetti, più o meno equamente suddivisi, per accogliere l’indifferenziata (3), la plastica (2) e la carta (2).

Vi si accede tramite una porta metallica che al momento rimane aperta 24 ore su 24: in realtà chiunque può versare la propria pattumiera. La situazione rimarrà così per tutta la stagione turistica, sino a settembre, quando per accedere all’isola rifiuti servirà una tessera magnetica della quale il Comune doterà i titolari di seconde case, che ne diventeranno così gli utenti esclusivi. Sino a quel giorno sono facilmente prevedibili abusi dei soliti “furbetti”.

A oggi, tra Csea (il Consorzio di raccolta rifiuti) e il Comune di Paesana è in atto un braccio di ferro sul numero di tessere da stampare. Il sindaco richiede di averne 800 a disposizione per tutta la popolazione che a vario titolo abita il paese in periodo turistico, compresa quella che risiede nelle frazioni. Csea di tessere intende concederne non più di 200, perché stima che queste bastino ed avanzino a coprire il fabbisogno delle seconde case del concentrico. Dimenticando che si sono anche molti villeggianti nelle frazioni.