Val Pellice, rifugi messi in sicurezza
Rifugi alpini della Val Pellice in sicurezza grazie al Terzo alpini del battaglione Susa di stanza a Pinerolo, guidati dal tenente colonnello Marco Bernardoni. I militari sono saliti con attrezzatura e mezzi al Willy Jervis e al Barbara Lowrie, nella conca del Pra e nel vallone dei Carbonieri, e hanno lavorato per mettere in sicurezza le due strutture del Cai Uget Val Pellice.
«Il loro intervento fa parte dell’intesa stipulata con l’esercito che durante l’emergenza sanitaria ci ha teso la mano per aiutarci a mettere in sicurezza i rifugi e a manutenere i sentieri» spiega Giacomo Benedetti, torrese, presidente della commissione centrale rifugi e opere alpine del Cai e che segue il protocollo d’intesa. Al rifugio Jervis e al Barbara i militari del battaglione Susa hanno portato a termine le operazioni di sanificazione degli ambienti, utilizzando attrezzature e prodotti specifici.
Le sanificazioni concordate con il Cai avevano preso il via il 25 giugno dai rifugi delle Alpi Marittime, a opera degli alpini di stanza nel Cuneese.
«A tutti i rifugi del Cai, spiega Benedetti - è stato distribuito un kit anti Covid che, oltre al termometro, al saturimetro, alle mascherine e alla cartellonistica con le indicazioni per i frequentatori, comprende un sanificatore/generatore di ozono apposito per i locali».