Montoso aspetta i turisti d’agosto Il passatempo? Andar per funghi un’estate speciale: senzi eventi, vince la natura

A Montoso, benché il 2020 sia stato definito “L’anno della montagna”, finora è stato un “mordi e fuggi” nei fine settimana. Giovanni Fornero, titolare dell’Alimentari Montoso: «Quando tutte le abitazioni erano occupate dai turisti, Montoso era viva. Salivano a frotte quassù per fuggire dalle città e incontrare gli amici conosciuti durante i tornei di calcio e di pallavolo. Venivano squadre tutte le parti... Che bei tempi!».

L’annullamento di tutti i principali eventi per l’emergenza sanitaria - unica eccezione lo stage di Sergio Berardo sulla ghironda, sabato 8 agosto alle 14,30 - allarma gli operatori locali, che sperano comunque nell’arrivo del grande caldo. Osserva la villeggiante torinese Nunzia Lenci: «Vengo qui da 40 anni, ho bellissimi ricordi, con tanti bambini che corrono e si divertono sui prati. Questa è un’estate un po’ malinconica, cercheremo di animarla con qualche iniziativa». Ancora Fornero: «Aspettiamo con fiducia che la tradizionale clientela di Montoso venga a farci visita. Noi dobbiamo pensare al periodo da settembre in poi, alla castagnata e la mostra del fungo».

Andar per funghi da queste parti è una pratica diffusa. Finora la raccolta è stata avara, ma secondo gli esperti la luna nuova porterà una fioritura. Per saperne di più, ricordiamo la bella guida “Funghi del Piemonte” curata dagli esperti micologi di Bagnolo Jolanda e Giovanni Manavella (edizioni Fusta). Sono illustrate ben 233 specie di funghi, molti dei quali commestibili.