Raccolta rifiuti, è ancora caos E i commercianti mugugnano

Proseguono i problemi legati al cambio di modalità nella raccolta rifiuti in paese. Nei giorni scorsi il sindaco Sergio Paschetta, assieme all’assessore Leonardo Crosetti e al consigliere Luca Valentini, ha incontrato i commercianti di Cavour a seguito della richiesta di confronto sul tema da parte dell’associazione commercianti locale.

Hanno partecipato in pochi, probabilmente anche perché diversi esercizi si erano già autonomamente adoperati per risolvere le difficoltà specifiche.

L’amministrazione si è attivata per richiedere ad Acea la disponibilità di un cassonetto dedicato per plastica e metalli aa uso esclusivo delle attività commerciali, per conferire barattoli o contenitori di dimensioni più grandi, praticamente impossibile da inserire nelle bocchette dei nuovi cassonetti. Il nuovo contenitore sarà posizionato nei pressi dell’ecopunto di piazza Solferino. 

Altra nota positiva rivolta alle attività commerciali in tema rifiuti è la possibilità di riduzione della Tari per le attività che hanno subito il lockdown. 

«In questi giorni - polemizza Paschetta - molti ci hanno chiesto come mai è stata scelta questa tipologia di cassonetti. Mi preme sottolineare che è un progetto approvato ed inserito nel piano investimenti, dai comuni del consorzio Acea, compreso Cavour, circa tre anni fa, quando noi non c’eravamo. Non sappiamo se furono prospettate ipotesi diverse che, chi allora amministrava, avrebbe dovuto sostenere o addirittura proporre, sempre che potessero poi effettivamente rivelarsi migliori. Siamo consapevoli del fatto che il uovo sistema appare a tutti più scomodo e comporta certamente un cambio delle abitudini, ma non bisogna perdere di vista l’importante obiettivo che è l’aumento della raccolta differenziata ed il contrasto alla migrazione dei rifiuti».