S. rocco, la cappella rimessa a nuovo dai massari
La cappella di San Rocco di Busca è stata restaurata grazie alle offerte dei frazionisti
La chiesa, che si trova lungo la provinciale Via Tarantasca, è stata interessata da un trattamento anti-umidità e i muri sono stati intonacati e tinteggiati. Un intervento particolare è stato dedicato alla parete sotto l’altare, con la realizzazione di un piccolo rosone che riprende il tema della volta. È stato rifatto il pavimento e sono state sostituite le luci laterali con faretti e strisce a led, che permettono una migliore illuminazione degli affreschi della volta.
L’antica chiesetta frazionale affonda le sue origini all’indomani della peste del 1630, quando, in seguito a un voto della comunità al santo, fu riedificata su una cappella esistente.
Spiegano i massari di San Rocco Bruno Isaia, Fabrizio Devalle, Graziella Bottero e Maria Teresa Regis: «Grazie alla generosità dei frazionisti è stato possibile procedere a una serie di interventi conservativi. Quest’anno, in osservanza delle norme di sicurezza anti-covid, la festa patronale in onore di San Rocco si è limitata alla sola funzione. Per tutta la giornata la cappella è restata aperta per permettere di vedere i lavori di restauro».