Stagionali di Busca negativi al coronavirus
Sono risultati tutti negativi al coronavirus gli stagionali africani, circa venti, per oltre un mese accampati a Busca nelle tende allestite nell’area verde di via Aie Basse, lungo il Maira. L’esito del tampone, eseguito giovedì 13 agosto, è stato comunicato al sindaco Marco Gallo l’indomani, in vista del trasferimento dei lavoratori nell’edificio di via Monea 4 a San Chiaffredo, che il Comune ha affittato per quattro mesi, fino a fine novembre.
Gli stagionali erano arrivati a Busca il 2 luglio, dopo lo sgombero del parco Gullino a Saluzzo. In attesa che il Comune individuasse una sistemazione erano stati collocati provvisoriamente nell’area attrezzata con tende da campeggio singole, un tendone, un wc chimico ed un rubinetto per l’acqua, ma sprovvista di docce.
Uno degli stagionali è stato trasferito a Saluzzo dove ha trovato lavoro ed ospitalità presso un’impresa. Quasi tutti gli altri hanno trovato occupazione in aziende situate tra Busca e Tarantasca che hanno aderito alla rete di accoglienza diffusa coordinata da Prefettura e Comuni.
Contestualmente è stato smontato il campo provvisorio degli stagionali nell'area fluviale.
Il sindaco Marco Gallo: «I lavoratori sono stati trasferiti in una struttura fissa affidata a una cooperativa sociale che ne curerà la gestione tramite un progetto finanziato dal ministero. Si chiude così una pagina complicata che abbiamo gestito senza clamori e con il giusto pragmatismo. Sia gli ospiti della struttura, sia le aziende coinvolte comparteciperanno alle spese. All’iniziativa collaborerà anche il Comune di Tarantasca, con cui abbiamo lavorato in sinergia durante questo delicato periodo».