Motocostinata e musica alla festa di Babano

«Alzare bandiera bianca? Mai. Ci abbiamo provato e creduto fino alla fine, ed eccoci qua. Sarà una sagra diversa, ma è un segnale che volevamo dare a tutti. Babano non si ferma».

Antonella Falco, presidente dell’associazione Amici di Babano, introduce così la festa che si svolgerà nel weekend nella piccola frazione di Cavour: tre giorni di sagra, pur tra mille difficoltà legate alle nuove normative in materia di sicurezza sanitaria, per non rinunciare a una delle storiche feste campagnole del Pinerolese.

La festa di Babano avrà una durata limitata rispetto agli anni passati. Si svolgerà in tre giorni: venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre. Il programma prevede un’area attrezzata per la consumazione della cena (domenica anche a pranzo) direttamente in loco, un grande spazio all’aperto con posti ed ingressi contingentati.

«Privilegiamo però l’asporto - spiega Falco -. L’invito è a portare a casa propria i sapori di Babano. Noi ci mettermeo tutto l’impegno possibile, rispettando tutte le normative di sicurezza in cucina, per farvi gustare le costine, le grigliate, il Babamburger, le acciughe al verde e le trote che solitamente trovate alla nostra sagra. Ma le difficoltà sono tante. Molto dipenderà dal meteo, perché i posti disponibili in sagra sono in mezzo al prato, all’aperto. L’invito è dunque a privilegiare l’asporto».

Obbligatoria la prenotazione, entro le 16,30 di ogni giornata, ai numeri 342-1849743 oppure 339-6848907.

Domenica 6, giorno clou della sagra, non mancherà qualche evento collaterale: alle 9 prenderà il via la motocostinata: giro per le campagne e aperitivo in collaborazione con l’Harley Davidson Italian Club. Il raduno è aperto ad ogni tipo di moto. Dalle 10 alle 18, avvicinamento all’equitazione e battesimo della sella in collaborazione con il centro equestre di Babano. In serata, l’unico evento della sagra 2020, con la musica dal vivo con i Rivaival, scanzonata band di Riva presso Chieri, che porta sul palco i grandi classici della musica popolare piemontese. Si potrà ascoltare buona musica, divertirsi in compagnia, ma non ballare.

«Quest’anno, purtroppo, il programma è molto limitato - conclude Falco -. abbiamo provato in tutti i modi ad organizzare qualcosa di diverso. Ma è davvero complicato. Noi, comunque, ci siamo, e invitiamo tutti coloro che negli anni passati facevano di Babano una tappa fissa dei loro appuntamenti campagnoli, a venirci a trovare e continuare a gustare i nostri piatti».