Rientro anticipato Patto Comune-dirigenza: sanifichiamo lunedì notte Busca, dopo il referendum si torna subito in classe hrgerhg khkjh

La scuola di Busca non si ferma per il referendum. I circa mille studenti degli istituti della città ritorneranno tra i banchi già martedì 22, all’indomani della chiusura dei seggi. Un caso più unico che raro in Italia.

Dice il sindaco Marco Gallo: «Per fare sì che la ripresa delle lezioni sia la più normale possibile, seppure in circostanze eccezionali come quelle che stiamo vivendo, il Comune si assume uno sforzo organizzativo notevole: ripristiniamo i locali e sanifichiamo gli edifici scolastici il lunedì delle votazioni, lavorando a oltranza immediatamente dopo lo scrutinio, cosicché all’indomani la campanella possa suonare per tutti».

Al lunedì la scuola organizza lezioni e gite all’esterno: tempo permettendo, così non si salterà nemmeno un’ora di scuola.

«Abbiamo valutato lo spostamento dei seggi - spiega la assessora all’Istruzione Lucia Rosso - ma abbiamo dovuto rinunciare, perché non esistono in città alternative che rispettino le condizioni imposte della Prefettura: metratura, accessibilità, uscite di sicurezza, predisposizione degli alloggiamenti per i militari. Così abbiamo optato per un’altra soluzione».

PATTO CON LA SCUOLA

Il Comune è ì giunto a questa scelta grazie alla collaborazione e alla disponibilità del dirigente Davide Martini e di tutto il personale scolastico.

In più, a Busca, c’è da far fronte a un cambiamento sostanziale, già previsto per decisione del consiglio di istituto prima della pandemia Covid19 e al quale non si è voluto rinunciare, non senza fatica: il passaggio di tutte le classi alla settimana corta.

LOCALI E SCUOLABUS

Osserva Gallo: «Grazie ad alcuni interventi logistici che hanno comportato lavori di adattamento negli edifici scolastici a carico del Comune e una completa rivisitazione dei percorsi scuolabus e grazie al costante, proficuo confronto con il dirigente e con il personale scolastico, si potrà ripartire alla grande, rispettando pienamente le linee guida imposte dalla necessità di prevenzione sanitaria».