«Il calcio così si schianterà»
Il patron della Pro Dronero Corrado Beccacini appoggia in toto la richiesta presentata al presidente della Lega dilettanti Piemonte Mossino, per l'adozione di protocolli a livello regionale che rendano possibile la ripresa dell'attività calcistica.
Scrive Beccacini: «In merito alla lettera aperta inviata da alcuni delegati assembleari al presidente Mossino, la Pro Dronero conferma di condividere completamente la ferma presa di posizione riguardo all'assoluta necessità di adottare a livello regionale protocolli che rendano davvero possibile la ripresa dell'attività agonistica dilettantistica, che rischia letteralmente di essere definitivamente schiantata da regole assurde, adatte magari al calcio professionistico o anche alla serie D ma non certo a livelli come l'Eccellenza, la Promozione o la I Categoria».
Prosegue il patron della Pro: «Non si possono prevedere procedure allucinanti con un enorme aggravio di costi per le nostre società senza avere contestualmente contributi finanziari equivalenti, né tanto meno escludere dai nostri impianti larga parte del pubblico escludendo addirittura la possibilità di assistere agli incontri a bordo campo, riducendo di almeno il 60 % la disponibilità dei posti in tribuna o prevedendo incredibilmente l'obbligo di prenotare i biglietti d'ingresso prima dell'incontro, neanche fossimo in Champions League».
Prosegue la lettera: «Credo che l'obbligo della mascherina per tutti gli spettatori, oltre ovviamente alla misurazione della temperatura all'ingresso, sarebbe più che sufficiente per prevenire il pericolo di contagi, fermo restando che non dobbiamo giocare per difendere utili economici garantiti da diritti televisivi o merchandising vari, e gli stessi sponsor necessitano di partite a porte aperte per continuare ad avere la giusta visibilità».