Nuovo ospedale, ma a Savigliano Via libera dall’assessore Icardi Troppo alti i costi di ristrutturazione, la regione cerca 150 milioni per una struttura “ex novo”

Nuovo ospedale, ma a Savigliano Via libera dall’assessore Icardi Troppo alti i costi di ristrutturazione, la regione cerca 150 milioni per una struttura “ex novo”
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«Gli interventi sull’ospedale di Savigliano ammonterebbero ad oltre 100 milioni di euro. Un costo che, com’è del tutto evidente, risulta inopportuno, antieconomico e non sostenibile».

Sono parole dell’assessore alla Sanità regionale Luigi Icardi, in risposta alle richieste avanzate dai sindaci Giulio Ambroggio di Savigliano, Mauro Calderoni di Saluzzo e Dario Tallone di Fossano, con una lettera inviata all’assessore il 30 dicembre scorso in cui chiedevano informazioni sul futuro della sanità a livello locale. Il “piano Magni”, quello che l’ex direttore dell’Asl Cn1 aveva ipotizzato per la ristrutturazione dell’ospedale unico sulle tre sedi di Savigliano, Saluzzo e Fossano, è destinato ad essere cestinato.

Non sono sufficienti infatti i 53,7 milioni di euro che la Regione aveva in programma di stanziare per i tre presidi ospedalieri. La fetta più grossa, circa 40 milioni, sarebbe dovuta andare al Santissima Annunziata di Savigliano, gli altri 23 a Saluzzo e Fossano.

NUOVO OSPEDALE

Anche se parte dei fondi del piano Magni sono già stati spesi, anche a Saluzzo, dove sono in corso i lavori per la ristrutturazione delle cucine, la decisione, inevitabile, è di mettere definitivamente nel cassetto il progetto di ristrutturazione del Santissima Annunziata e di iniziare a lavorare subito per un nuovo ospedale.

La struttura, il cui costo è stimato intorno ai 150 milioni, dovrà essere di primo livello, e diventare un polo all’avanguardia come Verduno, Mondovì e il nuovo ospedale di Cuneo, che sorgerà probabilmente accanto al Carle. Che il piano fosse poco attuabile, l’aveva già sospettato l’assessore Icardi nel luglio del 2019, in occasione della prima visita a Savigliano, poche settimane dopo la sua nomina ad assessore. Aveva però promesso di rispettare la volontà del territorio e proseguire con il Piano se i risultati dell’indagine strutturale sul complesso ospedaliero Santissima Annunziata avessero dato esito positivo. Il risultato è invece impietoso: intervenire sul Santissima Annunziata per la ristrutturazione completa costerebbe 100 milioni di euro.

«Alla luce di quanto fin qui emerso - continua Icardi nella risposta ai sindaci – appare dunque opportuno definire una diversa strategia di sviluppo del territorio, prospettando la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero al sevizio del quadrante Nord Ovest della provincia di Cuneo».

IL FUTURO DI SALUZZO

E FOSSANO

Un intervento che non pregiudicherebbe però la sopravvivenza degli ospedali di Saluzzo e di Fossano. Precisa Icardi: «Valuteremo contestualmente i necessari interventi complementari sulle attuali strutture. Confermo l’impegno e l’attenzione di questo assessorato all’implementazione e alla modernizzazione della rete ospedaliera e sarà avviato a breve un confronto con le amministrazioni comunali del territorio».

DUE IPOTESI

A Savigliano può dunque prendere il via, in modo ufficiale, il dibattito su quale sarà il luogo migliore per la costruzione del nuovo ospedale. Due al momento, le ipotesi emerse (e già inoltrate in Regione). L’amministrazione comunale sembra aver individuato nell’area della Vernetta, alle porte della città lungo la provinciale per Saluzzo, il luogo dove far sorgere il nuovo ospedale. L’altra opzione, decisamente più complicata, è la costruzione di un “Santissima Annunziata bis”, sfruttando gli spazi di proprietà comunale adiacenti l’attuale struttura.

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