Ricostruito in 3D il rettile giurassico della Gardetta

Le principali tv e testate nazionali ne hanno parlato e scritto. Anche l’autorevole Guardian nei giorni scorsi ha approfondito la notizia. I riflettori si sono riaccesi sull’altipiano della Gardetta, a Canosio, dove finalmente le impronte fossili dalla forma inedita hanno un nome e una classificazione scientifica.

RITROVAMENTO UNICO

Spiega Fabio Massimo Petti del Muse, il Museo delle Scienze di Trento, esperto di orme fossili e autore della ricerca svolta in valle Maira: «Si tratta di un ritrovamento unico in Europa. Le orme studiate in questi anni sono eccezionalmente preservate e presentano una peculiare morfologia che permette di attribuire loro una nuova ictospecie: la Isochirotherium gardettensis».

LE TECNOLOGIE 3D

Utilizzando le tecnologie 3D, gli scienziati sono riusciti a ricostruire lo scheletro dell’animale che ha solcato l’altipiano della Gardetta prima dell’estinzione di quella e di molte altre specie a noi ancora sconosciute. Non è possibile conoscere con precisione l’identità dell’organismo che ha lasciato le impronte ma, considerando la forma e la grandezza delle orme e altri caratteri anatomici ricavabili dallo studio della “pista”, si tratta verosimilmente di un rettile arcosauriforme di notevoli dimensioni, almeno 4 metri.

COCCODRILLO DELLA VAL MAIRA

I resti fossili della val Maira risalgono a 250 milioni di anni fa e riguardano grandi rettili preistorici colpiti da un’estinzione di massa. Dimostrano che quest'area non era totalmente inospitale alla vita come ipotizzato fino a pochi anni fa. L’inattesa scoperta paleontologica, appena pubblicata sulla rivista internazionale “PeerJ” da un team multidisciplinare di ricercatori italiani e svizzeri, descrive una serie di orme fossili impresse da grandi rettili vagamente simili a coccodrilli nel passato più profondo delle Alpi occidentali. Lo studio appena pubblicato le descrive in parte come orme fossili dell’icnogenere Chirotherium e istituisce una tipologia nuova per la scienza, che porta proprio il nome della Gardetta.