Restitussion: parte da Revello la riscoperta dei tesori locali
Parte da Revello la settimana della “Restituzione”, un’iniziativa che coinvolge i comuni delle Terre di Mezzo di Octavia, l’associazione di paesi della pianura e prima collina del Saluzzese.
Si tratta di un programma corale che intende, per un’intera settimana, permettere di godere i piccoli tesori del territorio ai propri legittimi proprietari: le famiglie che vi risiedono.
La Cappella Marchionale di Revello venerdì ha ospitato la presentazione dell'iniziativa, che come consueto per i progetti di Octavia, mantiene il piemontese come lingua di riferimento: "Restitussion" è infatti il titolo ufficiale.
I cittadini sono chiamati a riprendere coscienza dei beni con cui convivono quotidianamente. Dicono gli organizzatori: «La "restituzione" è un'idea di vita: ridare a qualcuno quello che gli appartiene. Le comunità locali potranno accedere ai beni che fanno parte della loro storia, incentivando anche il turismo culturale».
Otto giorni di eventi pronti a decollare il 19 settembre, ancora a Revello, per concludersi domenica 27 settembre, con il concerto di Antonella Ruggero nel castello di Cardè. Un progetto destinato a ripetersi due volte l'anno, in primavera e autunno.
La regia è affidata al presidente di Octavia, il sindaco di Scarnafigi Riccardo Ghigo. Ma Revello da quando è entrato a far parte del gruppo, un anno fa, si è ritagliato uno spazio importante al suo interno. A fare gli onori di casa, nell’evento inaugurale del progetto, il sindaco Daniele Mattio, che ha espresso come questa iniziativa sposi, su scala territoriale, lo sforzo da diversi anni profuso da Revello. Un Comune che, nonostante la riduzione degli eventi di massa (anche prima della pandemia), trainato dalla notorietà dell’abbazia di Staffarda, è riuscito ad entrare in alcuni circuiti turistici che hanno permesso di far conoscere meglio anche le altre bellezze del territorio.
Presenti all’inaugurazione anche il presidente dell’Atl Mauro Bernardi, il consigliere regionale Paolo Bongiovanni, il senatore Marco Perosino.