Parata di amministratori a venasca Una valle a misura di bici

«Finanzieremo il vostro progetto di ciclovia. Abbiamo l’ambizione di portare il Piemonte ad essere la prima regione in Italia per chilometri ciclabili perché è ciò che i turisti, soprattutto stranieri, chiedono».

Il presidente della Regione Alberto Cirio, intervenuto venerdì sera a Venasca alla presentazione del progetto di ciclovia che la valle Varaita coltiva da trent’anni, ha promesso che «il primo bando regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) consentirà di dare avvio ai cantieri di un’opera importante, perché, al di là degli aspetti ambientali e sportivi – ha osservato Cirio –, permetterà di creare nuovi posti di lavoro sostenendo l’economia locale».

DOVETTA: UN BUON INIZIO

Il presidente dell’Unione Montana valle Varaita, Silvano Dovetta, si è mostrato sorpreso di una dichiarazione così esplicita da parte di Cirio.

«È un annuncio che ci fa ben sperare. Siamo di fronte ad un’opera nella quale crede tutto il territorio, amministratori, sindaci e operatori economici. Un’idea - ha ribadito Dovetta - che coltiviamo dai tempi della Comunità Montana e per la realizzazione della quale abbiamo predisposto uno studio dettagliato che ci è costato innumerevoli incontri e tante ore di lavoro».

Del progetto della ciclovia di valle si è iniziato a parlare nel 1990.

Si tratta di un tracciato di circa 65 chilometri, da Costigliole al Colle dell’Agnello: si parte da quota 476 metri e si arriva ai 2744 metri del Colle seguendo, laddove possibile, tracciati fuori dalla strada provinciale. .

L’Unione montana due anni fa lo ha ripreso, aprendo un confronto con le amministrazioni, le associazioni di categoria e gli operatori turistici. Lo studio di fattibilità è stato redatto dall’architetto Mariolina Pianezzola.

All’incontro di venerdì sera nel salone comunale di Venasca, oltre a sindaci e amministratori della valle, sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale Graglia e il consigliere regionale Demarchi.