L’Infernotto e le sue Terre Resistenti
Dalla seconda metà del 2018 il Comune di Barge ha avviato operativamente il progetto “Ter.Re Resistenti”, un’iniziativa culturale per la restituzione della memoria della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Internamento, particolarmente significativa per il territorio. L’obiettivo è chiaro: riconnettere materiali, ricordi e tracce, e di mettere a sistema repertori di documenti, immagini, studi ed esiti anche didattici, affinché possano essere fruiti liberamente. La realizzazione del progetto, che ha visto il coinvolgimento del Politecnico di Torino come partner scientifico, è stata resa possibile dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in qualità di maggior sostenitore, nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”.
Giovedì scorso si è svolta al cinema comunale di Barge, la giornata di chiusura del progetto.
Il sindaco Piera Comba ha introdotto i lavori. Sono seguiti i saluti istituzionali della Fondazione, del prof. Paolo Mellano in qualità di direttore del Dipartimento di Architettura e Design, del prof. Pierluigi Garelli per l’Istituto storico della Resistenza in provincia di Cuneo.
E’ quindi seguita la sessione portante della mattinata, animata dai professori Aimaro Oreglia d’Isola e Giovanni De Luna, che hanno dialogato intorno al brano inedito “Paesaggi partigiani”. Docente emerito di composizione architettonica, Aimaro Isola ha offerto una lectio sulla Resistenza raccontata attraverso i luoghi, intrecciando memorie, letteratura e paesaggi a partire dai ricordi vissuti al “Palas” di Bagnolo insieme alla indimenticata sorella Leletta. La visione di Giovanni De Luna, storico del Novecento che alla Resistenza ha dedicato saggi fondamentali, ha accompagnato e commentato la narrazione.
A chiusura della mattinata è stata infine presentata la nuova edizione del volume “Camilla. Maria Rovano, un’ostetrica partigiana”, edito da Fusta. Livio Berardo, ex docente e storico, autore della prefazione al testo, ha presentato il volume e proposto un inquadramento storico della figura di Camilla. Le curatrici del libro Giulia Beltramo, Daniela Bernagozzi, Maria Cristina Colonna e Piera Comba hanno illustrato l’iter del lavoro, tra il 2004 e oggi.