Ghigo: «Il sogno di noi piccoli comuni di pianura»

È toccato al presidente Riccardo Ghigo presentare l’associazione e raccontare cos’è Octavia: «Quattro anni fa l'associazione Octavia muoveva i primi passi; undici Comuni che quasi inconsciamente si avventuravano in un percorso difficile ma reale, un'idea di lucida follia. Questa sera ci ritroviamo in quindici Comuni a promuovere e valorizzare le nostre Terre di Mezzo con un progetto altamente innovativo e di grande respiro dove i sindaci e gli amministratori non sono più soli, ma la popolazione tutta viene coinvolta».

L’idea è una grande armonia concertante, che collega le varie realtà comunali e territoriali e che sarà supportata e affiancata nella realizzazione del progetto dall'associazione Forte di Bard, massimo esempio di vera e completa realizzazione del pensiero della Restitussion.

La presenza della direttrice del Forte di Bard, Maria Cristina Ronc a Revello e il patrocinio dato all'iniziativa da parte della Regione autonoma Valle d'Aosta, dimostrano che - come ha sottolineato Ghigo - «due popoli pur piccoli possono realizzare grandi progetti».

Uno dei primi interventi riguarderà il castello di Cardè. Recentemente è stata siglata la convenzione tra la proprietà e il Comune di Cardè per il comodato d’uso gratuito di 50 anni. Gli interventi riguarderanno la valorizzazione dell’ala nord, dove recenti scoperte hanno portato alla luce la ghiacciaia rinascimentale al piano terra e un ciclo di affreschi di pregio nel salone baronale di 200 metri quadrati al secondo piano della struttura.