Gli artigiani rimettono mano alla panchina Ora è più sicura e c’è il folletto-guardiano

Dopo la tempestiva e temporanea recinzione con una fettuccia biancorossa sulla quale campeggiava un cartello con la scritta “Divieto di utilizzo del manufatto in legno causa rottura dello stesso”, il Comune è tornato a mettere (definitivamente) in sicurezza la maxi panchina rialzata con scala d’accesso realizzata sul Lungo Po.

Presa di petto dal vicensindaco Marco Margaria, che si è avvalso per l’occasione della collaborazione di Gianfilippo Chiri, il Comune ha fatto intervenire gli autori di quella splendida opera decorativa devastata dai vandali, che a loro volta hanno completamente ridisegnato la panchina, prima di tutto abbassandola praticamente a piano terra per restituirle sicurezza, poi realizzando un folletto del bosco, messo lì a mo’ di guardiano, dalla cui base partono due assicelle che vanno a conficcarsi in altrettanti tronchi d’albero alti poco meno di due metri che serviranno – loro sì – ad offrire un posto da sedere a quanti transiteranno nei suoi paraggi.