Via al Giro d’Italia versione autunnale Col dell’Agnello nella penultima tappa presentata l’alba-Sestriere che il 24 ottobre vedrà la corsa in val varaita

E’ stata presentata nella capitale delle Langhe la tappa Alba-Sestriere in programma sabato 24 ottobre, penultimo giorno del Giro d’Italia che prende il via sabato con la Monreale-Palermo. Come è noto, la giornata prevede il passaggio sul Colle dell’Agnello, la successiva discesa nel Queyras, la risalita sull’Izoard e infine il valico del Monginevro.

Torna dunque il mito ciclistico dell’Agnello, che nel 2016 vide protagonista Vincenzo Nibali, coadiuvato dal compianto Michele Scarponi. Lo Squalo tagliò da vincitore il traguardo posto a Risoul e nella successiva tappa di Sant’Anna in valle Stura conquistò la maglia rosa e poi la vittoria finale.

Sul palco del Teatro Sociale “Busca” sono intervenuti ilciclista Matteo Sobrero, il presidente del Comitato di Tappa Giulio Abbate, il responsabile Rcs in provincia di Cuneo Sergio Trossarello e Giuseppe Martinelli, già ciclista, medaglia d’argento olimpica e direttore sportivo. Condotta dal giornalista Beppe Conti, la serata si è aperta con l’emozionate spettacolo teatrale “Volavo con lui” dedicato a Fausto Coppi.

A fare gli onori di casa il sindaco Carlo Bo che ha ricordato quanto sia importante per la città la partenza a della tappa, purtroppo rinviata all’autunno a causa dell’emergenza Covid. L’evento si è concluso con l’intervento del sindaco di Sestriere Gianni Poncet.

Il percorso del Giro 2020 sarà impegnativo ma equilibrato, con tre cronometro e sette arrivi in salita. L’ultima settimana tra le Dolomiti e le Alpi sarà decisiva e la tappa finale (la crono Cernusco-Milano) lascerà comunque aperta la corsa fino all’ultimo giorno. Oltre alle tre individuali, la corsa prevede 6 tappe di bassa, 7 di media e 5 di alta difficoltà.

Dopo il via da Monreale, la corsa proseguirà in Sicilia, con la scalata dell’Etna, attraverserà poi Calabria e Basilicata per arrivare in Puglia, fino alla meravigliosa terrazza di Vieste. Lungo l’Adriatico la corsa raggiungerà prima l’Emilia-Romagna, per un omaggio a Marco Pantani, con partenza e arrivo a Cesenatico, e poi il Veneto, dove una cronometro festeggerà i territori del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene, new entry del patrimonio Unesco.

Ultima settimana in Friuli, Trentino (Stelvio) e infine l’Alba-Sestriere.