Comune, Asl e Monviso Solidale in strada per il disagio giovanile

Una collaborazione a tre fra il Comune, il consorzio Monviso Solidale e l’Asl Cn1 per una «Prevenzione diffusa».

E’ il nome del nuovo progetto che sta per essere avviato a favore degli adolescenti saluzzesi. «Il territorio di Saluzzo – si legge nell’accordo del progetto - ha registrato negli ultimi anni un preoccupante aumento di episodi di devianza che vedono coinvolti adolescenti nella fascia tra gli 11 ed i 17 anni».

Con la sottoscrizione della convenzione si consolida la rete di soggetti che operano per prevenire il disagio, inserendosi nel solco delle azioni da tempo portate avanti da Comune e Monviso Solidale con il progetto “Approssimazioni”.

Proprio la scorsa estate alcuni episodi di microcriminalità (piccoli furti, screzi e danneggiamenti) avevano coinvolto alcuni soggetti adolescenti residenti in città.

Verrà potenziata la presenza di un'equipe di educatori professionali che agiranno direttamente "in strada" confrontandosi in modo continuo e diretto con una cabina di regia interdisciplinare formata da personale del consorzio, del comune, del Serd (Servizi per le dipendenze patologiche) e della Neuropsichiatria infantile, queste ultime due, strutture dell’Asl.

«L'obiettivo – spiegano i promotori - è quello di individuare in fase precoce i segnali che arrivano dal mondo giovanile e che potrebbero essere precursori di forme di disagio quali dipendenze e, in generale, comportamenti a rischio, attivando tempestivamente percorsi di intervento mirati».

L'accordo avrà durata almeno triennale.

«Il dato importante - dicono gli assessori del Comune Fiammetta Rosso ed Andrea Momberto - è la portata innovativa dell'iniziativa: innanzitutto diviene sempre più centrale il tema della prevenzione, spesso purtroppo trascurato da un sistema che si attiva più facilmente nella fase di cura. Molto importante è, inoltre, la formalizzazione di una rete che vede coinvolti soggetti diversi che lavoreranno insieme attorno ad un obiettivo comune. Il mondo del sociale, della sanità e degli enti locali si uniscono attorno alle esigenze dei cittadini».

Alcune azioni di monitoraggio “su strada” sono già state avviate nelle scorse settimane.