Futuro Itis, baby parking e mensa Verzuolo si interroga sulla scuola DIBATTITO I temi del Consiglio di lunedì, il sindaco risponde alla minoranza
La minoranza, in occasione del consiglio comunale di lunedì, ha chiesto conto al sindaco Giancarlo Panero in merito a una serie di punti relativi all’ambiente e alla scuola. In particolare riguardo a questi ultimi, la preoccupazione che si solleva dal gruppo “Verzuolo per tutti” riguarda tre temi “caldi” del dibattito cittadino: il futuro dell’Itis, l’evoluzione del servizio baby parking e la mensa. Sindaco e assessori hanno risposto punto su punto.
ITIS
«Chiediamo di illustrare la ragione per la quale non è stato possibile trovare una collocazione per le classi della sezione informatica dell’Itis di Verzuolo che si sono spostate (spereremmo non definitivamente) a Saluzzo».
Risposta del sindaco: «Dopo la verifica di locali messi a disposizione da privati e dall’amministrazione, tutte le soluzioni sono risultate non percorribili dalla scuola, sia per l’attività didattica in sé, sia perché i lavori di adattamento da eseguire sarebbero stati troppo onerosi. Il dirigente dell’istituto ha ringraziato il Comune per la collaborazione».
BABY PARKING
«Dopo aver espresso le nostre preoccupazioni, abbiamo appreso dai giornali con soddisfazione che il servizio partirà, con una forte riduzione oraria ed un aumento decisamente importante delle tariffe. Quale è la data di inizio del servizio di baby accoglienza e quanti bambini sono iscritti ad oggi? Quale è l’entità del contributo regionale di cui le famiglie beneficiano?».
Risposta dell’assessore Simona Olivero: «Dopo numerosi incontri con la dirigente e il responsabile della sicurezza, abbiamo ottenuto il mantenimento del servizio negli stessi locali degli anni passati: la scuola dell’Infanzia Umberto I. Per tamponare il non-fatturato e ripartire contenendo i costi confermiamo il trasferimento di 6.400 euro, misura straordinaria della Regione Piemonte».
MENSA SCOLASTICA
«Quale sarà la data di partenza del servizio? Quale il costo dei buoni pasto? Comprensivo o meno del costo dell’assistenza e al numero dei bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado che ne usufruiscono?».
Risposta dell’assessore Olivero: «Stiamo lavorando a una ripartenza nella terza settimana di ottobre, da martedì 13. Sono 84 gli iscritti di cui 36 all’Elementare di Verzuolo. Il Comune è impegnato, logisticamente ed economicamente, a garantire l’assistenza mensa dal momento dell’impossibilità di effettuare il servizio da parte di maestre e professori. Grazie a un proficuo dialogo con la cooperativa Punto Service, appaltatrice del servizio, il buono pasto costerà soltanto 0,35 centesimi di più rispetto all’anno scorso (5,40 euro): un aumento dovuto al fatto che i pasti saranno già impiattati e protetti da una pellicola termoriscaldata».