Affidata alla Madonna della Noce la ripresa della normalità in paese
“Più forte è l’Amore: Dio Onnipotente ed eterno, dal quale tutto l’universo riceve l’energia, noi veniamo a te per invocare la tua misericordia. Tu che sei conforto nella fatica e sostegno nella debolezza, per l’intercessione della beata Vergine Maria allontana da noi ogni male”. Queste le parole scritte sul quadro del sonetto, dedicato a Lucia Gonella in Vignolo, che hanno fatto da corona alla festa patronale della Madonna della Noce, andata in scena al santuario di Villanova Solaro. Questa preghiera composta dall’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia è una supplica da recitare in famiglia o nelle comunità durante le messe, affinché la drammatica situazione causata dalla pandemia del Covid si arresti.
Una festa, quella di quest’anno, che ha avuto in programma solo appuntamenti religiosi, mentre quelli civili sono stati annullati per contenere il contagio. Una festa molto partecipata e sentita dalla comunità villanovese anche nei tempi della pandemia, sia durante le sere della Novena, sia la domenica mattina.
Durante la funzione i rettori, la dedicante e il parroco offrono, a nome di tutta la comunità, una targa votiva che è stata fissata all’esterno del santuario e benedetta alla fine della messa. Sulla targa una commovente preghiera è stata letta, come segno di protezione dal Covid e affidamento della comunità alla Madonna della Noce. Questo simbolo permanente, vuole richiamare l’affidamento delle chiavi del paese da parte del sindaco, nel mese di aprile proprio alla Madonna della Noce.
A inizio del mese di settembre la messa è stata dedicata alle coppie che festeggiano l’anniversario di matrimonio. Le 32 coppie sono state benedette da don Claudio e alla fine della celebrazione ricevute all’altare: le signore sono state omaggiate con una rosa, mentre i mariti hanno ricevuto un quadretto raffigurante la Sacra famiglia.
Domenica 13 settembre solennità della Madonna della Noce con l’ingresso dello stendardo nel santuario scortato dai sacerdoti don Claudio (il parroco) e don Cornelio Barra, i rettori, la dedicate Lucia Gonella, dal sindaco, da un carabiniere rappresentante delle forze dell’ordine e dalle rettrici della Madonna del Rosario.
Al termine della celebrazione è stato benedetto il quadro con il sonetto dedicato a Lucia Gonella in Vignolo, che i rettori Federico Santanera e Elisa Silvestro hanno dedicato in occasione della festa patronale. «Ringraziamo - dicono gli organizzatori - la banda musicale Santa Cecilia di Villafranca che nel limite delle disposizioni imposte, ci ha aiutato nella preghiera, eseguendo brani mariani e alla fine della funzione alcuni pezzi del repertorio classico».