A scuola con il maestro di 50 anni fa
Nella mattinata di giovedì 1° ottobre gli ex-scolari della classe 1°A di Barge, dell’anno scolastico 1970/71, si sono ritrovati all’Istituto comprensivo di Barge - scuola primaria del capoluogo - insieme al loro ex-maestro, Vittorio Gambedotti (classe 1930) dopo 50 anni dal primo giorno di scuola: giovedì 1°ottobre 1970.
“Si ritorna in classe” è il nome assegnato all’iniziativa, organizzata dall’ex-scolaro Michele Benso, a cui hanno presenziato anche il sindaco di Barge Piera Comba, l’attuale dirigente scolastico Davide Laratore e le due classi prime della primaria capoluogo.
Nel cortile della scuola primaria sono stati disposti dei banchi, garantendo la distanza di sicurezza, e delle sedie, in modo da ricostruire una tipica giornata di scuola.
TUTTI IN PIEDI
All’arrivo del maestro alla “cattedra”, gli scolari si sono alzati in piedi, come si faceva a quel tempo, per porgergli il loro saluto. Il maestro Gambedotti ha aperto il registro di classe, l’originale di cinquant’anni fa, e ha svolto l’appello.
Poi il suo emozionato discorso: «Sono trascorsi 50 anni da quel 1° ottobre 1970, siete cresciuti, ma vi ricordo con affetto. È un piacere essere qui con voi. Vi siete disturbati molto per realizzare tutto questo, forse non me lo meritavo. Vi ringrazio per avermi tenuto su la vita per molti anni, passare del tempo con voi era tutt’altro che spiacevole».
Racconta il dirigente scolastico Davide Laratore: «Sono contento di quest’incontro. Sin da subito ho sentito il grande entusiasmo del maestro Benso. L’emozione di questa iniziativa ci fa capire quanto sia importante la figura dell’insegnante, e questo vorremmo farlo capire ai nostri bambini. Per questo si è deciso di far aderire anche le due classi prime di oggi, proprio per trasmettere loro quanto è bello, dopo 50 anni, come gli ex-scolari si ricordino con grande piacere di questo maestro. Sono onorato che un maestro 90enne abbia ancora così voglia di mettersi in gioco e incontrare i suoi studenti. L’incontro si è tenuto il primo ottobre, perché allora si iniziava scuola il primo ottobre».
Sottolinea il sindaco Piera Comba: «Ringrazio Michele che ha dato vita a questo progetto e a tutti coloro che si sono prestati per far sì che questo potesse essere realizzato. Ognuno di noi si ricorda il proprio primo giorno di scuola, perché è stato un evento fondamentale nella nostra esistenza. Mi ricordo benissimo di quando arrivò a Barge il maestro Gambedotti e dell’eco che suscitò nei colleghi e negli alunni perché un maestro rivoluzionario: faceva il giornalino in classe e aveva dei metodi innovativi, gli stessi che oggi predichiamo a scuola. Studiare le cose importanti e cercare di fare in modo che a scuola ci si diverta».
DUE PERGAMENE
Il Comune di Barge ha realizzato due pergamene: una per il maestro Gambedotti e l’altra per Michele Benso.
Commosso il ringraziamento di Gambedotti: «Le vostre parole le ho nel cuore. Purtroppo a 90 anni non è semplice ricordarvi tutti, ma quando ho scoperto il vostro nome, sorriso e modo di parlare vi ho rimesso nella posizione in cui eravate cinquant’anni fa. Non pensavo di meritare tanto, grazie infinitamente. Quello che ho fatto non era per il piacere mio di farlo ma perché era una cosa che volevo portare a voi altri: dare alla scuola un’impronta piacevole, in modo tale che il giorno seguente fosse un piacere venire in classe».
«Ai bambini che sono venuti per la prima volta a scuola: non perdetevi di coraggio, siate sempre birichini come siete. I vostri maestri vi capiranno, come vi capiscono i vostri genitori. La vostra vitalità è un modo di rendere piacevole la vita. La scuola, in fondo, è stare insieme, dare forza a una nuova società».