I volti degli anziani della valle Varaita trasformati in opere d’arte alla Musso

Una mostra di quadri famosi. Ma i soggetti non sono affatto famosi, sono le persone considerate più o meno fragili della Valle Varaita, che si sono lasciate inquadrare ma che tanto “inquadrate” non sono. Il processo di animazione socio culturale scaturito negli scorsi due anni scorsi grazie al progetto Alcotra “Invecchiare Bene” promosso dal Consorzio Monviso Solidale diventa una mostra.

«Il percorso è nato dall’intenzione di mobilitare le comunità locali per migliorare la qualità di vita delle persone più in difficoltà - spiega Paolo Caraccio, educatore che lavora al progetto -. Insieme a persone della comunità più o meno fragili abbiamo cominciato a fare “cose belle”, che offrissero occasioni di incontro, di divertimento e di gioco, coinvolgendo di volta in volta attori locali, gestori di attività e amministratori felici di collaborare alla cura del benessere dei propri concittadini».

Poi è arrivato il Covid a segnare drammaticamente le vite delle persone ma non è bastato a spegnere il desiderio di continuare a giocare. Ciò che verrà esposto in mostra è il risultato di un gioco collettivo, iniziato quasi per scherzo, che ha portato i protagonisti del progetto a interpretare alcuni dei più famosi ritratti dell’arte mondiale.

Il risultato è una mostra a ingresso libero, a Saluzzo, dal 16 al 24 ottobre, presso il laboratorio accanto allo Spazio giovani nella Musso. Per info o curiosità è possibile contattare la Fondazione Bertoni al numero 0175-43527.