Addio a Irene Berardo, la gentile pasticciera del “mito Fagiolo”
Venerdì la chiesa parrocchiale di Busca ha ospitato le esequie di Irene Berardo, storica contitolare della pasticceria Fagiolo in via Umberto I. È deceduta all’età di 91 anni alla casa di riposo Fratelli Ariaudo di Levaldigi, dove si era trasferita nel 2018. Originaria di Busca, ereditò la vocazione commerciale dal padre Simone (venditore di tessuti) e dopo il matrimonio nel 1950 con il pasticciere Luigi Fagiolo lo affiancò nel negozio del centro storico di Busca.
Hanno lavorato insieme per oltre mezzo secolo. Lui stava in laboratorio a realizzare dolci, paste, bignole, gelati artigianali e i rinomati cioccolatini Baci di Busca. Lei, sempre cortese, amava servire al meglio in clienti dietro al bancone. Dal loro amore nacque anche una storia imprenditoriale di successo: il marchio “Fagiolo”, ancora conteso in città, è stato un marchio di qualità con pochi eguali in provincia.
Il figlio Simone è entrato in società curando il negozio fino al 2004, un anno prima della morte del padre. L’attività è passata poi all’attuale proprietario, Rinaldo Giusiano, che rinnova la tradizione dolciaria.
Irene Berardo lascia la sorella Teresa e i nipoti.