Villafalletto: il semaforo lo paga chi infanga il Comune
Continua a far discutere il semaforo tra via Fossati e corso Umberto. L'amministrazione ha disposto la sostituzione dell'impianto, ormai logoro, ma intanto si è scatenata una polemica tra il capogruppo di minoranza Oreste Uberto e il sindaco Pino Sarcinelli.
Il consigliere, che nella vita è anche ispettore di polizia municipale, ha scritto sul gruppo Facebook del paese la frase «gli incidenti sono colpa del semaforo che non funziona». Il sindaco ha replicato con una lunga lettera in cui annuncia di voler pagare l'intervento, del costo di 12 mila euro, con il risarcimento che richiederà per danni d'immagine causati al Comune dalla vicenda.
Riprendiamo qui i passaggi salienti della sua lettera: «L'intera struttura semaforica sarà sostituita integralmente in tempi brevissimi, non per gli incidenti accaduti ma per le condizioni obsolete dell'impianto. Della calunniosa affermazione di Uberto si chiederà conto in sede propria anche perché, se fosse provata l'inerzia dolosa del Comune, lo stesso dovrebbe rispondere dei danni alle persone ed alle strutture riportati nell'istruttoria assicurativa e nei verbali dei Carabinieri intervenuti sul posto. Ad ogni buon conto, per responsabilità oggettive e soggettive il sottoscritto ne risponderebbe senza alibi o pretese giustificazioni».
Nel corso degli ultimi mesi l'impianto semaforico è stato più volte danneggiato da conducenti di veicoli pesanti scriteriati. Scrive il sindaco: «Sarebbe bastata la classica denuncia per recuperare le risorse necessarie alle riparazioni, ma queste sono note accessorie che tratterebbero il tema dei soldi e non la sicurezza delle persone».
Sarcinelli critica la diffusione di notizie «consapevolmente distorte» sui social e fa presente di essere stato censurato, con la sua replica, nel gruppo Facebook del paese. All'affermazione «non riescono a cambiare due lampadine» il primo cittadino replica che «le due lampade danneggiate non sono sostituibili per difetto strutturale delle lanterne, ma non compromettono l'efficienza della sequenza semaforica di accensione/spegnimento dei colori».