Stefania, ex Itis di Verzuolo, seconda classificata al premio letterario dei Lions di Canelli-Nizza

Stefania, ex Itis di Verzuolo, seconda classificata al premio letterario dei Lions di Canelli-Nizza
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Stefania Raviolo, ex studentessa dell’Itis “Rivoira” diplomatasi nel corso di Elettrotecnica lo scorso giugno, si è classificata seconda al premio letterario indetto dal Lions Club Nizza Monferrato-Canelli.

La premiazione è avvenuta il 26 settembre al teatro Balbo di Canelli, in provincia di Asti.

La quarta edizione del premio era dedicata allo scrittore Primo Levi, in occasione del centenario della sua nascita. Il concorso era diviso in due categorie: la prima selezionava le migliori prefazioni o postfazioni tra le pubblicazioni letterarie studiate nell’ultimo anno delle superiori; la seconda era rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori su prefazioni di un libro di un autore nello specifico.

L’iniziativa ha visto coinvolti 23 istituti e oltre 100 studenti di Piemonte, Lombardia e Liguria.

Stefania Raviolo, premiata nella sezione riguardante gli istituti tecnici, commenta così la sua partecipazione: «Per me è stato un onore essere arrivata in finale ed è stato bellissimo in un momento come questo poter partecipare in presenza alla premiazione. Ho scelto di scrivere la prefazione del libro “La Tregua” perché tra tutti era quello che aveva suscitato in me più emozioni: gli orrori della guerra, le continue perdite, tutte le atrocità, la prigionia, ma anche la libertà ritrovata, un senso di umanità che ritorna, anche se tutto il dolore vissuto segnerà Levi nel profondo. Non è stata una lettura facile - dice la studentessa - anzi è stata molto dura e cruda, ma è una di quelle storie necessarie per capire il passato. E Primo Levi è uno scrittore eccellente sotto questo punto di vista».

«Colgo l’occasione - conclude Stefania - per ringraziare la mia professoressa di italiano Patrizia Isnardi che mi ha dato la possibilità di partecipare. Inoltre ringrazio la giuria, gli organizzatori e tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di essere presenti. È stata una bellissima esperienza».

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