Una squadra per salvare la messa dei Morti

Crescono come in tutto il territorio anche a Verzuolo, i contagi da Covid-19. A inizio settimana si contavano 46 segnalazioni ufficiali dall’Asl. Erano 18 a metà nella passata settimana: sono più che raddoppiati. In larga parte si tratta di casi con scarsa sintomatologia, ma, vista la diffusione degli ultimi giorni, anche il Comune cerca di correre ai ripari. Il sindaco Giancarlo Panero ha rinviato a domenica 8 novembre le celebrazioni per la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate e ha convocato il Centro operativo comunale (Coc). Erano presenti i responsabili delle aree vigilanza, area tecnica, contabile, socio-assistenzale e demografica, il luogotenente de carabinieri Besante, il capo della Protezione civile Mauro Barbieri, i rappresentanti dell’Anti-incendi boschivi resisi disponibili per le attività di rifornimento alimentare a beneficio delle famiglie in difficoltà.

Il Coc ha predisposto un piano per affrontare le festività dell'1 e 2 novembre. Il parroco Marco Gallo, infatti, aveva chiesto di celebrare le messe all’interno dei cimiteri. Il permesso è accordato, ma la parrocchia, in qualità di organizzatore, dovrà accollarsi le responsabilità che ne derivano: far rispettare le distanze, l’utilizzo delle mascherine, l’igienizzazione delle mani, regole già in vigore all’interno delle chiese. Protezione civile e Aib si sono attivati in per dare un supporto in questo senso, insieme ai volontari che la parrocchia individuerà. Resteranno chiusi, invece, i servizi igienici.

Don Marco Gallo, come mai questa scelta in controtendenza rispetto ad altri comuni? «A differenza di altri paesi dove sono stati o i sindaci, responsabili dei cimiteri, a sconsigliare celebrazioni o i parroci a fare un passo indietro per ragioni di sicurezza, a Verzuolo, unendo le forze, abbiamo deciso di officiare le funzioni. Crediamo che in queste condizioni, ancorché all'aperto, non ci siano pericoli. Le funzioni saranno in contemporanea alle 15: domenica messa a Falicetto e Villanovetta e rosario a Verzuolo; lunedì messa nel cimitero del capoluogo e rosario nelle frazioni».Nessun pericolo, quindi?

«Chiederemo a tutti massima responsabilità: ciascuno pregherà nei pressi delle tombe dei propri cari, l'audio delle celebrazioni sarà amplificato. Saranno funzioni statiche, con diversi volontari a supporto».