«Non faccio revisionismo sull’Eccidio»

«Nessun revisionismo: sono per formazione un antifascista. Nessuna pretesa di realizzare un manuale storico: il mio è un incastro di vicende tramandate oralmente e debitamente romanzate, per rivivere autenticamente il clima che si respirava nelle ore dell'Eccidio di Ceretto, un incubo, posto al di là dei confini della ragione, una tragedia tenebrosa e sanguinaria che scompagina la pacifica quotidianità delle nostre zone».

Sgombera il campo da equivoci Eros Pessina, imprenditore e consigliere comunale di Busca. Il suo post social di promozione della sua ultima fatica letteraria, "I cardellini del Ceretto", aveva lasciato presagire un tentativo di riscrivere quella triste vicenda, che costò la vita a 27 persone e che rappresenta una delle più tristi pagine della Resistenza. Un'opera che avrebbe potuto entrare in conflitto con il lungo lavoro che, su commissione dei Comuni di Busca e Costigliole, sta portando a termine lo storico Livio Berardo, con documenti inediti e i risultati di un viaggio in Germania (che il ricercatore intende fare per ritrovare i tedeschi coinvolti nell'Eccidio). Ma così non sarà. Almeno non nelle intenzioni dell’autore.

Non per questo, però, Pessina si esime dal lasciare un segno, che sembra voler lanciare la sfida per andare oltre la narrativa partigiana: «Auspico, anche su questo fatto storico, una conciliazione. Che credo necessaria a tutti i livelli nel nostro Paese. La storia è la prima maestra, ma per guardare al futuro abbiamo bisogno di superare le differenze: la gabbia dei cardellini che si apre a fine romanzo è una metafora di prospettiva e libertà».

Ne "I cardellini del Ceretto" la mente dell'autore torna agli anni dell’infanzia, al ricordo della nonna paterna Anna e alle prozie Caterina, Maria e Margherita. Pessina fa un viaggio nel tempo come il protagonista di "Ritorno al futuro", e si ritrova esattamente la notte del 4 gennaio del 1944 nella stessa osteria dove rivede sua nonna giovinetta e dalla gente del posto. Il romanzo è pronto alle stampe, sarà in distribuzione prima di Natale.