Fajk hgufgy Tuttomele, salta la festa di piazza Le mele si acquistano in azienda hrgerhg khkjh

Tuttomele 2020 è stata annullata, ma le buone mele di Cavour e dintorni ci sono sempre.

La manifestazione che ha reso Cavour celebre in tutto il Piemonte (e non solo) in programma ogni anno da quarant’anni la seconda settimana di novembre, non si terrà, fermata dalle rigide disposizioni dell’emergenza sanitaria. Ma ciò non significa che manchino le mele, o che non sia possibile degustare le mele di Cavour.

Non ci saranno gli stand, né le frittelle in piazza o i corsi di potatura sotto l’ala comunale. Disseminati nelle campagne tra Cavour e Pinerolo, nell’area del distretto frutticolo Pinfruit, sono oltre un centinaio i produttori che anche quest’anno venderanno le loro mele direttamente in azienda.

Fino a fine anno sarà possibile acquistare le produzioni di Cavour direttamente in azienda da tutti gli espositori che, solitamente, espongono in fiera. Sul sito della Pro Cavour sono elencati gli oltre cento frutticoltori di Cavour e dei comuni del Cifop pinerolese che offrono il servizio di vendita diretta. Molti di loro producono e vendono anche le cosiddette “antiche varietà” di mela.

Previo appuntamento telefonico ed osservanza norme Covid, sarà dunque possibile non rinunciare alle mele di Tuttomele.

Telefonando in azienda sarà possibile scoprire chi potrà servirvi direttamente oppure capire in quale mercato cittadino o rionale ha la bancarella.

Tuttomele perde dunque la sua vetrina, ovvero il paese trasformato in una “grande mela”, ma non la sua identità. Quest’anno peraltro l’evento aveva ottenuto il riconoscimento di fiera di carattere nazionale. Un risultato frutto di quarant’anni di lavoro da parte della Pro loco, in partnership con il Comune e le principali associazioni di categoria agricole.