Il ritorno in Piemonte del Partito Liberale

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Giovedì 29 ottobre 1863 i quattordici rappresentanti di altrettanti stati si riunirono a Ginevra ed animati da nobili motivazioni liberali diedero vita al comitato internazionale della Croce Rossa. Cento cinquantasette anni dopo i Liberali piemontesi hanno partecipato al trentesimo congresso regionale con il preciso intento di ridare vita alla Segreteria Regionale Piemontese del Partito Liberale ed alla Segreteria Provinciale di Torino.

A dire il vero la riunione è stata virtuale, poiché per ovvie ragioni legate al rispetto delle norme anti Covid-19, partecipanti si sono incontrati nel ciberspazio ed attraverso una call conference hanno potuto confrontarsi ed esprimere le loro preferenze che hanno portato all’individuazione designazione dei membri che costituiranno le segreterie provinciali e regionali, oltre che ad esprimere i nomi dei membri che rappresenteranno la nostra regione all’interno del Consiglio nazionale.

I quattordici membri attivi del congresso, dieci uomini e tre donne, che per provenienza diversa rappresentano nella sua totalità l’intero territorio della regione, oltre al Segretario Nazionale Stefano De Luca.

Coordinato dal neoeletto Segretario Regionale Fabrizio Mercurio, il congresso è stato aperto dalla relazione di Riccardo Dinucci che ha illustrato il programma futuro della segreteria piemontese e gli impegni dei quali la stessa si farà carico. Dopo l’intervento del Segretario Nazionale, la parola è passata ai partecipanti al congresso che hanno espresso in modo unanime le cariche che andranno a formare le nuove strutture del Partito Liberale.

La struttura della Segreteria Regionale del Piemonte è composta dal Segretario, Fabrizio Mercurio e dai consiglieri Giovanna D’Adamo, Guglielmo del Pero, Erik Paleni, Antonio Rondinelli e Roberto Gianusso, quest’ultimo con incarico di referente con il territorio.

L’assemblea ha inoltre individuato in Giovanna D’Adamo, Riccardo Dinucci e Fabrizio Mercurio, i Liberali piemontesi che faranno parte del Consiglio nazionale.

Si può affermare, senza temere di essere smentiti, che il trentesimo congresso regionale del Partito Liberale ha segnato una svolta epocale, un cambiamento del modo di pensare mantenendo salvi i valori liberali di sempre.

Le prime questioni sul tavolo della segreteria regionale, riguarderanno i problemi di mobilità all’interno della città metropolitana, i disagi degli abitanti delle vallate alpine dovuti alla carenza di strutture scolastiche ed i problemi legati alla sanità che riguardano l’intero territorio regionale.

Chi volesse contattare la Segreteria regionale del PLI, può scrivere a : info.plipiemonte@gmail.com

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