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Migliaia di artigiani a rischio chiusura
Le chiusure sono una certezza ma del nuovo decreto ristori ancora non c’è traccia. La Cna (artigiani) sollecita il governo a varare con urgenza il provvedimento per erogare rapidamente i contributi alle migliaia di imprese che hanno dovuto sospendere l’attività con l’entrata in vigore del Dpcm.
Per quanto sia stato apprezzato il fatto che nel nuovo Dpcm sulle misure di contenimento sia consentito ai parrucchieri di proseguire l’attività anche nelle zone rosse, si ricorda che tutti i servizi alla persona hanno sempre garantito il massimo rispetto dei protocolli di sicurezza e non rappresentano in alcun modo fonte di contagi. Anzi, in moltissimi casi le misure di sicurezza adottate da questi artigiani sono più stringenti e rigorose rispetto a quanto prevede la normativa.
Per questi motivi sorprende la incomprensibile esclusione dei servizi di estetica dalle attività che possono operare nelle zone rosse. Al pari degli acconciatori hanno sempre garantito altissimi standard di sicurezza per loro stessi e soprattutto per i clienti. La loro esclusione risulta pertanto priva di motivazioni oggettive.
Nello specifico Cna chiede al doverno che il meccanismo dei ristori tenga conto dell’intera filiera produttiva e sollecita l’ampliamento della platea a partire dalla correzione della incomprensibile esclusione degli artigiani della ristorazione come pizzerie a taglio, rosticcerie e gastronomie.
Nel dettaglio, sul decreto ristori Cna apprezza la conferma dei contributi a fondo perduto, del credito d’imposta sulle locazioni, la cancellazione della rata Imu e la sospensione dei versamenti contributivi.
La Confederazione chiede che il pacchetto di interventi venga potenziato prevedendo la sospensione delle imposte e il prolungamento della Cig per ulteriori 12 settimane eliminando il contributo addizionale a carico delle imprese per la causale Covid.
Inoltre è necessario dotare il Fondo bilaterale dell’artigianato di “adeguate risorse finanziarie evitando gli ingiustificati e gravi ritardi del recente passato.
