Effetto Covid: strade vuote, ospedale pieno L’Asl curerà i contagiati anche a domicilio numeri ancora in crescita, positivi a quota 359 in città. le difficoltà del commercio

Effetto Covid: strade vuote, ospedale pieno L’Asl curerà i contagiati anche a domicilio numeri ancora in crescita, positivi a quota 359 in città. le difficoltà del commercio
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Strade vuote, poca gente in giro, anche se non come a primavera. Ma la stretta imposta dalla Zona rossa è palpabile. Il commercio cittadino cerca di riorganizzarsi, anche se le ripercussioni sono pesanti, soprattutto per il settore della ristorazione. Il prossimo anno, per sostenere il settore, il Comune (che già è intervenuto con uno sconto sulla Tari e un fondo per la promozione del commercio) starebbe valutando se concedere nuovamente l’aumento delle metrature dei dehors.

I numeri dei contagi, intanto, continuano ad essere in crescita e, nella giornata di martedì, i casi di positività in città erano 359. Busca continua a rimanere oltre i 200 contagi, mentre Verzuolo, con 119 positivi al Covid, è al terzo posto. In crescita i casi a Moretta (96), che supera Manta (95). Oltre i 60 casi anche Revello, Cavour, Villafranca, Barge e Bagnolo. Gli unici paesi in zona in cui non sono presenti situazoni Covid sono Brondello, Oncino e Ostana.

A DOMICILIO

In provincia stanno per aprire nuovi reparti per malati virali, con 36 posti letto negli ospedali di Mondovì e Savigliano. L’Asl Cn1 potenzierà però anche l’assistenza domiciliare per alleggerire la pressione sugli ospedali dove tutti i reparti sono pressoché al completo (anche per la presenza di pazienti in arrivo da altri territori). Sarà il personale ospedaliero di Mondovì e Saluzzo a gestire le cure dei pazienti a domicilio. Giuseppe Guerra, commissario straordinario per l’emergenza covid dell’Asl Cn1, spiega: «Il progetto è in fase avanzata. La Regione aveva chiesto nuove terapia intensive, ma al momento non si può fare: ci sono più posti letto di terapia intensiva rispetto alla prima ondata, ma, al momento, meno medici anestesisti disponibili. Provvederemo quando arriverà nuovo personale; ora siamo al limite massimo consentito dall’organico».

I posti letto Covid a Saluzzo restano 72 ordinari e 10 di terapia intensiva, con il personale medico dell’ospedale Santissima Annunziata che opera anche sulla sede di Saluzzo, per dar man forte al personale del reparto.

AMBULATORI APERTI

In ospedale restano aperti diversi ambulatori e il centro prelievi nell’ala vecchia, servita da percorsi sicuri e separati e con accesso dall’ingresso principale dell’ospedale. Riprendono intanto anche le donazioni, attraverso l’Officina delle Idee, a sostegno dell’ospedale di Saluzzo e del reparto Covid. Nei giorni scorsi l’ottica Borghino ha donato 90 visori protettivi Polaroid.

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