«A manta STRAORDINARIO esempio di coesione»

«I ragazzi mi chiedono di ringraziare Manta per l’impegno profuso a loro favore.

In paese, la collaborazione tra amministrazione comunale e parrocchia, senza troppo clamore, ha permesso di dare una mano a questi ragazzi in un momento difficile, anche a causa dell’epidemia.

Si sono trovate soluzioni condivise che sono state modificate in corso d’opera anche in base alle necessità climatiche, dando dimostrazione della buona volontà da parte di tutti. Dopo un primo tempo nei locali dell’oratorio offerti da don Beppe con il sostegno delle signore volontarie (che a turno si occupavano della cena), si è nel frattempo allestito il campo nella zona del cimitero, con il contributo della Protezione civile, che ha predisposto tende e angolo cucina. Un tavolino accanto alla recinzione del campo permetteva a chi voleva di lasciare cibo, coperte, scarpe. Altri si sono occupati del cambio bombole del gas e ulteriori protezione dalle intemperie.

Il sindaco Paolo Vulcano si è adoperato in prima persona, visitando periodicamente il campo e intervenendo quando necessario. Quando le condizioni climatiche sono peggiorate, ha ottenuto dal datore di lavoro, per alcuni di loro, la disponibilità di accoglienza fino alla fine della stagione in un ambiente protetto.

Questa esperienza ha sicuramente arricchito tutti quelli che a vario titolo vi hanno partecipato, ha creato ponti di amicizia che continueranno nel tempo e lasceranno semi di solidarietà, ci ha fatto capire che se ognuno fa la sua piccola parte veramente le cose possono funzionare meglio. Abbiamo imparato a vedere la “persona” oltre le apparenze che possono spaventare, abbiamo capito che dietro di loro ci sono madri mogli sorelle figli che quotidianamente trepidano per loro e comunicano con quelle lunghe conversazioni serali al cellulare piene di risate, di parole, di sorrisi. Grazie anche a voi ragazzi perché con la vostra dignità ci avete fatti sentite più umani».

Maria Teresa Caselle