Un ordine del giorno a sostegno delle Rsa

Un ordine del giorno a sostegno delle Rsa
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Assomiglia sempre di più ad un bollettino di guerra quello che quotidianamente viene diramato a proposito della grave situazione in cui si stanno dibattendo le case di riposo e in genere tutte le strutture assistenziali.

Mercoledì scorso, il consiglio comunale, ha condiviso la preoccupazione degli amministratori degli enti per la situazione economico finanziaria e per la carenza infermieristica e ha approvato un ordine del giorno in proposito.

Dopo essere stato illustrato dal capogruppo di maggioranza Paolo Battisti, il documento è stato oggetto di vari interventi in aula.

L’esponente della Lega Paolo Demarchi ha difeso l’operato della Regione, in particolare dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, e chiesto che l’ordine del giorno richiamasse la responsabilità non solo della Regione ma di tutti gli enti sovracomunali, Governo e Ministero della Sanità compresi. Il consigliere forzista Fulvio Bachiorrini ha sottolineato la mancata programmazione in termini di residenza assistenziale, dicendo che la materia deve essere oggetto di un radicale ripensamento.

Anche Carlo Savio si è appellato al fatto che “siano le istituzioni a farsi carico del problema”. Al termine, con un piccolo ritocco al testo iniziale che ha visto accolte le richieste della minoranza, l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. Il sindaco si farà dunque portavoce di queste istanze e in particolare per ciò che concerne: il necessario adeguamento delle rette con la revisione delle tariffe per le Rsa; l’aumento della quota dei convenzionamenti; il sostegno ed il ristoro economico per le spese sostenute a causa dell’emergenza Covid e l’assegnazione del personale infermieristico con priorità alle residenze assistenziali.

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