Sampeyre si prepara alle festività con un Presepe vivente “speciale” L’amministrazione confida in un allentamento delle norme

Nonostante l’ incertezza del momento, l’amministrazione comunale di Sampeyre guarda con ottimismo al Natale, nella speranza che possa aprirsi uno spiraglio.

La presenza di villeggianti nel periodo delle festività sarebbe quanto mai opportuna per ridare una boccata d’ossigeno all’economia turistica così duramente provata in questo difficile anno.

Il sindaco Domenico Amorisco intende riproporre una rivisitazione del Presepe vivente, subordinata alla disponibilità di locali chiusi e inutilizzati nel centro storico del paese, attivare le luminarie già dal giorno della festa dell’Immacolata (8 dicembre) insieme agli zampognari e organizzare, nel rispetto della tradizione del capoluogo varaitino, i consueti Mercatini di fine anno in contemporanea al Presepe vivente.

Il programma è stato approvato dalla giunta la scorsa settimana.

Al riguardo, è stato quantificato un impegno di 15 mila euro per far fronte alle varie spese necessarie per l’organizzazione.

Al fine di incentivare i privati a mettere a disposizione locali per la rappresentazione della Natività è stato previsto un “gettone” di 50 euro. Analogo compenso è previsto per i personaggi protagonisti del Presepe impegnati nei due giorni in cui l’evento verrà proposto.

Ovviamente, per dar corso alle manifestazioni natalizie sarà indispensabile un allentamento delle attuali norme.

L’amministrazione, per non farsi trovare impreparata, ha voluto comunque portarsi avanti col lavoro.